Test Medicina Semestre Filtro: Risultati e Prospettive dopo il Primo Appello
La Rivoluzione del Semestre Filtro per l’Accesso a Medicina
Il 3 dicembre 2025 sono stati pubblicati i risultati del primo appello del nuovo “semestre filtro” di Medicina, sostenuto lo scorso 20 novembre. Questa nuova modalità di accesso, introdotta dalla riforma del Ministro Anna Maria Bernini, rappresenta un cambiamento radicale rispetto al tradizionale test d’ingresso a numero chiuso.
Oltre 64.000 studenti si sono iscritti a questo semestre aperto, di cui più di 54.000 aspiranti medici, rendendo questa prima prova nazionale un evento di portata eccezionale per il sistema universitario italiano.
Struttura delle Prove e Risultati del Primo Appello
Le tre prove d’esame riguardano le materie obbligatorie del semestre aperto: Chimica e propedeutica biochimica, Fisica e Biologia. Ogni prova contiene 31 quesiti da completare in 45 minuti, con domande a scelta multipla e quesiti a completamento.
I risultati sono stati pubblicati su Universitaly e hanno rivelato dati preoccupanti. Secondo i dati di alcuni atenei, è stato promosso meno del 20% degli iscritti, con un quadro omogeneo senza grandi differenze territoriali sui voti. Con circa 50mila partecipanti e una percentuale nazionale di idonei intorno al 12%, i promossi sarebbero circa 6mila, ben lontani dall’obiettivo di selezionare poco meno di 20mila studenti.
Le Prossime Scadenze e Opportunità di Recupero
Dopo la pubblicazione dei risultati, gli studenti hanno 48 ore di tempo per scegliere se confermare il punteggio ottenuto oppure rifiutarlo e ripresentarsi al secondo appello, fissato per il 10 dicembre. Per questa sessione, le iscrizioni resteranno aperte fino al 6 dicembre e gli esiti del test verranno pubblicati entro il 23 dicembre 2025.
La graduatoria finale del semestre filtro verrà pubblicata il 12 gennaio 2026, e dal 13 gennaio gli studenti potranno effettuare l’immatricolazione nel corso di laurea selezionato.
Significato e Prospettive per il Futuro
I risultati del primo appello hanno evidenziato le difficoltà del nuovo sistema. Fisica era prevedibile come la materia più problematica, con una percentuale di promossi tra il 9 e il 17% secondo i dati diffusi dai singoli atenei. Il secondo appello del 10 dicembre diventa quindi cruciale per permettere a più studenti di raggiungere la soglia minima richiesta.
Questa prima esperienza del semestre filtro offre spunti di riflessione importanti sul futuro dell’accesso alle facoltà medico-sanitarie in Italia, mettendo al centro la preparazione scientifica maturata durante i mesi di studio piuttosto che un singolo test d’ingresso.
