Pellegrino Parma: L’attaccante argentino tra presente e futuro

Un talento argentino in crescita a Parma

Mateo Pellegrino, arrivato a Parma lo scorso gennaio, è diventato uno dei protagonisti della squadra gialloblù. Il giovane attaccante argentino ha rilasciato un’intervista esclusiva a SportMediaset, raccontando la sua esperienza in Italia e le sue ambizioni future. Con 7 gol stagionali, di cui 4 in Serie A e 3 in Coppa Italia, Pellegrino si è affermato come capocannoniere del Parma.

Le parole di Pellegrino sulla stagione

L’attaccante si dichiara soddisfatto: “Qui mi trovo benissimo. La stagione sta ancora cominciando, dobbiamo migliorare, fare tante cose meglio di quello che stiamo facendo, però per me andrà bene, stiamo migliorando in tanti aspetti. Sono contento, so che possiamo fare meglio, però sono contento”. Pellegrino ha evidenziato le differenze tra il calcio italiano e quello argentino, sottolineando che “Qua è tutto molto più tattico, si preparano molto di più le partite. In Argentina invece è più una lotta in campo”.

Tra Fantacalcio e paragoni illustri

In un momento di leggerezza, Pellegrino ha rivelato di giocare al Fantacalcio con alcuni compagni: “Se mi sono messo in squadra? No, perché mi ha comprato un compagno, non ricordo chi ma spero di fare più punti possibili per loro, così sono contenti”. Sul paragone con l’ex leggenda del Parma Hernán Crespo, il giocatore resta con i piedi per terra: “Il paragone con Crespo mi sembra un po’ troppo, perché lui ha fatto tantissimo, non solo nel Parma, ma nelle altre squadre anche”.

Futuro e aspirazioni internazionali

Con il doppio passaporto, Pellegrino potrebbe scegliere tra Argentina e Spagna in vista del Mondiale 2026. Tuttavia, l’attaccante preferisce concentrarsi sul presente: “Sono sincero, mi focalizzo sul Parma. Manca ancora per il Mondiale, provo a fare il meglio, non mi ha chiamato nessuna nazionale, devo ancora lavorare e migliorare ogni giorno, che è l’importante. Poi si vedrà che cosa farò”. L’ambizione di Pellegrino è chiara: continuare a crescere con il Parma e, un giorno, realizzare il sogno di giocare un Mondiale.