Roberta Bruzzone: tra polemiche televisive e impegno sociale

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L’addio controverso a Ore 14

A inizio dicembre 2025, la criminologa Roberta Bruzzone ha annunciato il suo addio definitivo al programma Ore 14 di Rai 2, condotto da Milo Infante, dopo un acceso confronto in diretta sul caso Garlasco. La criminologa ha smentito categoricamente le ricostruzioni secondo cui avrebbe posto veti o aperto trattative con la produzione, dichiarando: “Nessuna trattativa, nessuna richiesta, nessun veto”.

Bruzzone ha annunciato che tornerà frequentemente su Rai 1 da Alberto Matano a La Vita in Diretta per commentare i più importanti fatti di cronaca. Secondo indiscrezioni, il caso Garlasco sarebbe stato il detonatore della tensione, ma la criminologa ha respinto ogni ricostruzione mediatica definendola “propaganda”.

Il caso Tatiana Tramacere: la posizione di Bruzzone

Il 6 dicembre 2025, Roberta Bruzzone è intervenuta sui social riguardo al caso di Tatiana Tramacere, la 27enne scomparsa in Salento e ritrovata dopo 11 giorni, affermando: “Le emergenze vere meritano mezzi e rispetto. Le emergenze inventate, no”. La criminologa ha chiesto che questa vicenda diventi un precedente chiaro, considerato che l’inchiesta per istigazione al suicidio va verso l’archiviazione per allontanamento volontario.

Bruzzone ha concluso sostenendo che “i costi delle ricerche e dei procedimenti penali avviati vengano posti a carico della diretta interessata, perché non si può giocare con le istituzioni, con le risorse pubbliche e con la paura delle famiglie”.

L’attività teatrale e il nuovo spettacolo

Il 6 dicembre 2025, Roberta Bruzzone ha tenuto una lezione-spettacolo a Cremona dal titolo “Amami da morire. Anatomia di una relazione tossica”, una sorta di prontuario per mettere in guardia le potenziali vittime di manipolatori e partner violenti. Il monologo racconta la trasformazione di una relazione in una trappola fatta di mancanza di autostima, annullamento di sé, paura e angoscia.

Lo spettacolo “Amami da morire” è in tournée in vari teatri italiani, con date programmate fino al 2026, sostituendo il precedente format “Genitori sull’orlo di una crisi di nervi”.

Significato per il pubblico

La figura di Roberta Bruzzone rappresenta un punto di riferimento nel panorama della criminologia italiana. Il 4 dicembre 2025, il suo programma “Nella mente di Narciso” ha registrato circa 315mila spettatori con il 7,5% di share, confermandola come una delle personalità del settore criminologico più seguite. Il suo impegno spazia dalla televisione al teatro, sempre con l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico su temi cruciali come la violenza di genere e le dinamiche della manipolazione psicologica.

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