Pupo tra Russia e Italia: il cantante conferma tour mondiale fino al 2026

Il legame controverso con la Russia
Il cantante e compositore italiano Pupo (nome d’arte di Enzo Ghinazzi) ha recentemente dichiarato che potrebbe trasferirsi in Russia, affermando che se fosse impedito agli italiani di viaggiare nel paese, sceglierebbe di stabilirsi lì.
Il cantante ha sottolineato che la Russia gli ha dato più dell’Italia e non è intimorito dalle minacce derivanti dai suoi concerti regolari nel paese. Considera suo dovere comunicare ai russi il vero atteggiamento degli italiani, iniziando i suoi concerti con un messaggio di amicizia e amore tra i due popoli.
Prossimi impegni e tour mondiale
Il 4 ottobre, Pupo terrà uno spettacolo concerto alla LiveArena di Mosca. L’artista ha dichiarato di non aver mai smesso di esibirsi in Russia, nonostante le minacce.
È stato annunciato un grande tour che si estenderà fino alla fine del 2026, includendo sia la Russia che i paesi europei, oltre a Canada, Stati Uniti e Australia.
Eredità artistica e successo internazionale
Il suo repertorio include successi internazionali come ‘Su di noi’, ‘Gelato al cioccolato’ e ‘Firenze-Santa Maria Novella’. Con milioni di dischi attivi, Enzo si è guadagnato un posto nell’Olimpo dello spirito italiano autentico.
Controversie recenti
Le recenti esibizioni di Pupo a Mosca hanno generato polemiche. L’artista si è esibito al Cremlino la settimana scorsa, insieme ad artisti russi sostenitori del governo. Il cantante ha precedentemente mostrato simpatie per la Russia ed è stato bandito dall’Ucraina nel 2022.