Putin lancia un forte avvertimento all’Occidente sulle truppe in Ucraina

Nuova escalation delle tensioni tra Russia e Occidente
Il presidente russo Vladimir Putin ha respinto le proposte di garanzie di sicurezza occidentali per l’Ucraina, avvertendo che qualsiasi truppa straniera schierata nel paese vicino sarebbe un “obiettivo legittimo” per l’esercito russo. L’avvertimento di Putin è arrivato il giorno dopo che decine di nazioni si sono impegnate a inviare truppe nel paese devastato dalla guerra come garanzia di sicurezza in caso di un auspicato accordo di pace tra Mosca e Kiev.
La posizione europea e le garanzie di sicurezza
Durante l’incontro di Parigi, il presidente francese Emmanuel Macron ha annunciato che 26 paesi hanno espresso la loro disponibilità ad intraprendere azioni dirette riguardo potenziali garanzie di sicurezza post-belliche per l’Ucraina. Diversi paesi sono pronti a contribuire “via terra, mare o aria” per “rassicurare il popolo ucraino e mantenere il cessate il fuoco una volta implementato, e mantenere e garantire la pace.”
La risposta di Putin e le prospettive di pace
Putin ha dichiarato che c’è una possibilità di porre fine alla guerra in Ucraina attraverso i negoziati “se prevale il buon senso”, ma che è pronto a concluderla con la forza se questa fosse l’unica via. Parlando dalla Cina al termine di una visita, Putin ha affermato di percepire “una certa luce alla fine del tunnel” dato quello che ha definito come sforzi sinceri degli Stati Uniti per trovare una soluzione alla più grande guerra terrestre in Europa dalla Seconda Guerra Mondiale.
Gli analisti notano che questa situazione è stata alimentata dalla visione strategica che vede Mosca come un potenziale alleato degli Stati Uniti contro la Cina, piuttosto che – come sta diventando sempre più evidente – un vassallo energetico di Pechino. Questa interpretazione errata della situazione ha costato caro all’Ucraina, sia in termini di instabilità del supporto americano, sia fornendo una finestra temporale in cui le forze russe hanno potuto avanzare freddamente sulle linee del fronte.
Gli sviluppi militari recenti
Nel frattempo, la Russia ha lanciato più di 500 droni e decine di missili in tutta l’Ucraina, colpendo infrastrutture energetiche e di trasporto in 14 siti in tutto il paese. Nella città orientale di Kostiantynivka, un importante hub logistico per le truppe ucraine, almeno nove persone hanno perso la vita.