La Scomparsa di un’Icona della Musica Italiana
L’8 novembre 2025, Beppe Vessicchio è morto improvvisamente a Roma, all’ospedale San Camillo, dove era ricoverato in terapia intensiva, stroncato da una polmonite interstiziale. Il rinomato direttore d’orchestra e compositore si è spento all’età di 69 anni, lasciando un vuoto incolmabile nel panorama musicale italiano. La notizia ha scosso profondamente il mondo della cultura e dello spettacolo, dove il maestro era considerato un simbolo di eccellenza e passione musicale.
Nato a Napoli nel 1956, Vessicchio ha costruito una carriera straordinaria come direttore d’orchestra, compositore e arrangiatore. Nel 1990 salì per la prima volta sul podio del Festival di Sanremo, diventando da quel momento un’istituzione. La sua presenza rassicurante e la sua competenza musicale lo hanno reso una figura amatissima da generazioni di italiani.
Il Maestro di Sanremo e della Televisione Italiana
Vessicchio ha vinto quattro volte il Festival di Sanremo come direttore d’orchestra: con “Sentimento” degli Avion Travel, “Per dire di no” di Alexia, “Per tutte le volte che” di Valerio Scanu e “Chiamami ancora amore” di Roberto Vecchioni. Nel 2023 il teatro Ariston lo omaggiò con una standing ovation quando tornò in scena per dirigere “Destinazione paradiso” con Gianluca Grignani e Arisa, dimostrando l’affetto incondizionato del pubblico.
Dal 2001 al 2012 e poi dal 2018 al 2022 è stato docente e direttore d’orchestra nel talent show “Amici” di Maria De Filippi, dove con tono pacato e ironico ha educato milioni di giovani spettatori alla disciplina e al rispetto della musica. La sua capacità di mediare tra musica colta e popolare lo ha reso un punto di riferimento culturale unico.
Un Ricordo Commovente e un Lascito Immortale
A un mese dalla morte, la figlia Alessia lo ha ricordato con nostalgia: “Per me era papà, mi ha sempre spronato a seguire i miei sogni, non è mai stato giudicante”. Alessia ha sottolineato che la perdita è stata inaspettata: “Non pensavamo potesse accadere, perché stava bene, perché aveva 69 anni e aveva ancora tanti progetti”.
Il 10 dicembre, Alessia Vessicchio ha ricevuto il premio alla carriera per il maestro durante la kermesse Atreju a Roma, un riconoscimento postumo che celebra il contributo straordinario di Beppe Vessicchio alla cultura italiana. La sua eredità musicale continuerà a ispirare generazioni future, mantenendo viva la memoria di un artista che ha saputo unire professionalità, umanità e passione per la musica in modo unico e indimenticabile.
