Un documentario tra cinema e realtà
Brunello, il visionario garbato è un film documentario sulla vita dello stilista e imprenditore Brunello Cucinelli del 2025, un’opera che mette insieme documentario e finzione firmata da Giuseppe Tornatore. Il film, che è stato presentato in anteprima a Cinecittà all’interno di una serata evento a cui hanno partecipato numerose personalità e star amiche del brand Cucinelli apprezzato in tutto il mondo, arriverà nelle sale italiane con 01 Distribution per tre giorni di proiezioni speciali, dal 9 all’11 dicembre.
La collaborazione con Giuseppe Tornatore
Solo un docufilm, nato da un sogno e plasmato dal maestro Giuseppe Tornatore con le musiche di Nicola Piovani, poteva raccontare la vera favola di un umile contadino che vedeva nella terra e nelle stelle una visione del lavoro in armonia con la Creazione. Provando a dribblare l’agiografia (sfida ardua, in questo caso), Giuseppe Tornatore costruisce Brunello, il visionario garbato, un po’ film e un po’ documentario in cui viene esaltato il viaggio dello stilista Cucinelli.
Il racconto di una vita straordinaria
Il film parte dall’infanzia “povera ma dignitosa” nella casa di Castel Rigone, arrivando poi ai primi pull-over di cashmere – colorati e briosi – che hanno di fatto dato slancio all’intuizione di Cucinelli, il quale fonderà l’omonima azienda nel 1978. La caparbietà, la curiosità e la determinazione e la sfida all’ignoto e al futuro sono resi sul grande schermo da Tornatore come una partita a carte tra Cucinelli in persona e un avversario che non si vede mai, un match sempre aperto che conduce a possibilità infinite.
Il messaggio del capitalismo umanistico
Cucinelli, che è stilista e uomo d’affari, è noto per i suoi molteplici interessi, le sue attività filantropiche, la sua visione della vita e del lavoro come attività che restituisce valore e dignità all’essere umano. Giuseppe Tornatore sceglie di raccontare non tanto un imprenditore di successo, quanto un uomo che ha trasformato la propria visione del mondo in una forma concreta di bellezza civile. Il borgo di Solomeo, dove Cucinelli ha costruito la sua azienda, diventa il simbolo di questa filosofia imprenditoriale unica.
Un evento cinematografico da non perdere
L’opera rappresenta un’occasione preziosa per riflettere sul futuro del lavoro e sull’importanza dei valori umani nell’economia moderna. Con la sua combinazione di scene ricostruite, testimonianze e materiale d’archivio, il documentario offre uno sguardo intimo e profondo su una delle figure più influenti del made in Italy, invitando gli spettatori a riscoprire l’importanza della dignità, della bellezza e dell’armonia nel mondo del lavoro contemporaneo.