Ferrari Azioni: Momento Critico a Piazza Affari
Le azioni Ferrari si confermano tra le peggiori del FTSE MIB di Piazza Affari in questo dicembre 2025, con un andamento che preoccupa gli investitori. Il titolo ha chiuso a 311,7 euro con un ribasso del 4,03% al 10 dicembre 2025, segnando il punto più basso degli ultimi 23 mesi. La situazione è particolarmente significativa considerando che il Cavallino Rampante rappresenta uno dei marchi di lusso più prestigiosi al mondo nel settore automotive.
Il Buyback Milionario Non Basta
Ferrari ha acquistato sul New York Stock Exchange il 2 dicembre 2025 un totale di 6.478 azioni ordinarie al prezzo medio di 385,8704 dollari, per un controvalore pari a 2.499.668,45 dollari. Tali acquisti rientrano nell’ottava tranche del programma di acquisto di azioni proprie da 360 milioni di euro, parte di un piano pluriennale di circa 2 miliardi di euro da completarsi entro il 2026. Tuttavia, questa operazione di sostegno al titolo non è stata sufficiente a invertire la tendenza negativa.
Gli Analisti Tagliano le Previsioni
Le azioni Ferrari sulla Borsa di Milano hanno perso oltre il 3% durante la mattinata del 10 dicembre, a causa di un report di Jefferies che ha rivisto al ribasso le stime sul futuro del Cavallino. Oddo ha tagliato il rating da ‘Outperform’ a ‘Neutral’, abbassando il target price dai precedenti 430 euro a 340 euro. Anche Jefferies ha ridotto il target price da 345 euro a 310 euro, mantenendo il rating ‘Hold’.
Le Ragioni della Debolezza
Il rapporto di Jefferies ritiene che il triennio 2026-2028 potrebbe essere più complesso di quanto ci si aspettasse. L’azienda ha avviato una transizione verso nuovi modelli che potrebbe essere complessa, con Jefferies che si aspetta un calo del margine EBIT per il 2026 rispetto al 2025. La ragione dell’incertezza sembra essere legata al rinnovamento ciclico dell’offerta di Ferrari e non a difficoltà strutturali.
Un Anno Difficile per Ferrari in Borsa
Dall’inizio del 2025 il trend di Ferrari mostra una caduta di quasi il 23%, mentre su base annua le azioni hanno perso quasi il 26%. Nell’ultimo mese le azioni sono scivolate di quasi il 14%, perdendo quasi il 22% negli ultimi tre mesi. Il titolo è sceso del 3% a 315,40 euro durante la seduta del 10 dicembre, in un contesto che vede gli investitori preoccupati per le prospettive di breve-medio termine.
Prospettive e Sfide Future
Nonostante le difficoltà attuali, Ferrari mantiene fondamentali solidi. Il piano industriale punta a 9 miliardi di euro di ricavi nel 2030, con 4,7 miliardi di investimenti pianificati nei prossimi cinque anni. La sfida principale riguarda la transizione elettrica e il rinnovo della gamma prodotti. Per gli investitori, il momento attuale rappresenta una fase di incertezza dove le previsioni prudenti del management si scontrano con aspettative di mercato più aggressive, creando opportunità ma anche rischi significativi nel breve termine.
