Chi è Nicola Legrottaglie
Nicola Legrottaglie, nato il 20 ottobre 1976, è un ex calciatore italiano che ha giocato come difensore centrale in Serie A per 12 stagioni, collezionando 259 presenze e 22 gol con squadre come Chievo, Juventus, Bologna, Siena, Milan e Catania. Ha guadagnato 16 presenze con la Nazionale italiana, partecipando alla Confederations Cup del 2009.
Il Trauma che Cambiò Tutto
Il 1° febbraio 2011, durante il debutto con il Milan contro la Lazio, Legrottaglie subì un trauma cervicale dopo uno scontro con Kozák. Gli esami parlarono di trauma cervicale senza lesioni gravi, ma una cicatrice sul midollo venne scoperta anni dopo. Quel momento segnò profondamente la sua vita, portandolo a ripensare le sue priorità.
Fede e Rinascita
Legrottaglie ha raccontato che deve tutto a sua madre Lucia, che a 52 anni si ammalò di tumore al colon e dopo una serie di operazioni e recidive morì. Nel suo percorso religioso si è avvicinato agli Atleti di Cristo e ha scritto quattro libri riguardo la sua fede. Tra il 2009 e il 2013 sono usciti «Ho fatto una promessa», «Cento volte tanto» e «Il mio amico Gesù».
Carriera da Dirigente e Allenatore
Dal 2014 al 2020 ha lavorato come allenatore tra il settore giovanile del Bari, Akragas, vice al Cagliari, Primavera e prima squadra del Pescara. Il 27 giugno 2023 entrò nella Sampdoria come Head of Performance nel nuovo corso tecnico con Andrea Pirlo. Attualmente è libero da ogni vincolo contrattuale dopo l’esperienza da dirigente con la Sampdoria.
Conclusione
La storia di Nicola Legrottaglie rappresenta un esempio di come il calcio possa essere un mezzo e non un fine. Dalle esperienze in campo con le più grandi squadre italiane, passando per un trauma che avrebbe potuto porre fine alla sua carriera, fino alla scoperta della fede e al percorso da allenatore e dirigente, Legrottaglie continua a ispirare con la sua testimonianza di rinascita personale e professionale.
