Un Venerdì di Protesta Nazionale
Venerdì 12 dicembre 2024 l’Italia affronta uno sciopero generale indetto dalla CGIL per l’intera giornata di lavoro, che coinvolgerà tutti i settori pubblici e privati. La mobilitazione è stata indetta per modificare la manovra di bilancio 2025, considerata del tutto inadeguata a risolvere i problemi del Paese, per rivendicare l’aumento del potere di acquisto di salari e pensioni. L’agitazione tocca trasporti, scuola e sanità, segnalando la profondità del disagio sociale.
Settori Coinvolti e Motivazioni della Protesta
Le ragioni dello sciopero riguardano questioni centrali: salari, fisco, precarietà, sicurezza sul lavoro, pensioni, sanità e istruzione, temi che rappresentano le vere priorità del Paese. Lavoratori e pensionati si sono trovati negli ultimi tre anni a pagare 25 miliardi di tasse in più a causa del drenaggio fiscale, con perdite che vanno dai 700 euro per un reddito da 20.000 euro ai 2.000 euro per un reddito da 35.000 euro.
Il sindacato chiede inoltre di dire no al riarmo e sostenere investimenti in sanità, istruzione, servizi pubblici e politiche industriali, per fermare l’innalzamento dell’età pensionabile e contrastare la precarietà.
Trasporti Paralizzati: Orari e Fasce di Garanzia
Treni
Lo sciopero coinvolgerà tutto il personale del trasporto ferroviario, con la mobilitazione che parte da mezzanotte e dura fino alle 21 di venerdì 12 dicembre. Per il trasporto regionale di Trenitalia, Trenitalia Tper e Trenord, sono garantiti i servizi essenziali previsti in caso di sciopero nei giorni feriali dalle ore 6 alle ore 9 e dalle ore 18 alle ore 21.
Trasporto Pubblico Locale
L’adesione nazionale è stata confermata dalla CGIL, ma l’applicazione concreta dello sciopero cambia in base ai singoli territori. A Milano, l’ATM ha dichiarato che i collegamenti potrebbero non essere garantiti dalle 8.45 alle 15. A Torino, la GTT ha previsto fasce di garanzia dalle 6 alle 9 e dalle 12 alle 15 per il servizio urbano-suburbano e la metropolitana.
Settori Esentati e Conclusioni
Sono esentati dall’adesione allo sciopero generale nazionale l’igiene ambientale, il personale del Ministero della Giustizia, il personale ATAC S.p.A. e per intero il trasporto aereo. Lo sciopero del 12 dicembre rappresenta un momento cruciale di confronto tra il sindacato e il Governo su temi fondamentali per il futuro del Paese.
I cittadini sono invitati a programmare con anticipo i propri spostamenti, verificando gli aggiornamenti sui siti ufficiali delle aziende di trasporto e considerando eventuali soluzioni alternative. La giornata del 12 dicembre si preannuncia come un test importante per misurare il livello di adesione alla protesta e la capacità del Governo di rispondere alle istanze sociali.
