Bruno Vespa: Tra giornalismo d’elite e controversie politiche nel 2025

Il decano del giornalismo italiano
Bruno Vespa, figura storica del giornalismo televisivo italiano, continua a mantenere la sua posizione di rilievo come conduttore di ‘Porta a Porta’, programma che trasmette ininterrottamente sui canali RAI dal 1996.
Attività recenti e controversie
Recentemente, Vespa è stato al centro dell’attenzione per aver difeso il governo nel controverso caso di Najeem Osema Almasri Habish, un comandante della polizia giudiziaria libica accusato dalla Corte Penale Internazionale di crimini contro l’umanità. Il caso ha portato a un’indagine che coinvolge il Primo Ministro Giorgia Meloni e altri ministri.
Nuove venture imprenditoriali
Oltre alla sua carriera giornalistica, Vespa ha intrapreso una nuova avventura nel mondo del vino. Ha fondato, insieme ai suoi figli, la cantina Futura 14, concentrandosi sulla valorizzazione del Primitivo in Puglia. Il progetto include un vigneto di 4 ettari a Manduria e, con il supporto dell’enologo Riccardo Cotarella, produce vini moderni e coinvolgenti, inclusa una piccola produzione di Negroamaro per uno spumante rosé elegante.
Vita personale e professionale
Vespa è sposato dal 1975 con Augusta Iannini, magistrato ed ex capo dell’ufficio legislativo del Ministero della Giustizia. La coppia ha due figli: Federico, giornalista per RTL 102.5, e Alessandro, avvocato.
Impegni televisivi attuali
Attualmente, Vespa continua a condurre sia ‘Porta a Porta’ che ‘Cinque Minuti’ presso la sede RAI, confermando la sua presenza nella programmazione televisiva 2024/2025.