Un protagonista del giornalismo italiano contemporaneo
Aldo Cazzullo (Alba, 17 settembre 1966) è un giornalista e scrittore italiano che da oltre trentacinque anni racconta i principali avvenimenti italiani e internazionali. Dal 2022 è vicedirettore ad personam del Corriere della Sera e conduttore del programma Una giornata particolare su LA7. La sua carriera, iniziata nel 1988 alla Stampa di Torino, lo ha portato a coprire eventi storici di portata mondiale, dalle elezioni presidenziali americane alla Brexit, fino a sei edizioni dei Giochi Olimpici.
Il successo di “Una giornata particolare” su La7
Dal 15 ottobre è tornata “Una giornata particolare”, la nuova edizione del programma di storia e cultura condotto da Aldo Cazzullo in onda ogni mercoledì in prima serata, su La7. Il programma ha riscosso un notevole successo di pubblico: il primo appuntamento della stagione ha ottenuto una media ascolto di 1.227.000 spettatori con il 7.24% di share. Le puntate spaziano dalla caduta di Mussolini durante il Gran Consiglio fino alle imprese di d’Annunzio a Fiume, raccontando momenti cruciali della storia attraverso una narrazione coinvolgente e documentata.
“Francesco. Il primo italiano”: il nuovo libro
L’ultimo lavoro letterario di Cazzullo è dedicato a San Francesco d’Assisi. “Francesco. Il primo italiano” è pubblicato da HarperCollins nel 2025. Cazzullo racconta la vita straordinaria di Francesco, la giovinezza piena di ideali cavallereschi, la rottura con il padre, la spoliazione, l’incontro con il Papa, fino al grande mistero: le stimmate. Il libro ha generato un tour di presentazioni in tutta Italia, con eventi che hanno visto la partecipazione di artisti come Angelo Branduardi. In vista delle celebrazioni per l’ottavo centenario della morte di san Francesco nel 2026, la Basilica di San Francesco in Assisi ha ospitato un evento speciale, dove Aldo Cazzullo e Angelo Branduardi hanno presentato “FRANCESCO”.
Un divulgatore culturale tra passato e presente
Cazzullo rappresenta una figura di riferimento nel panorama culturale italiano, capace di coniugare rigore giornalistico e capacità divulgativa. La sua attività si sviluppa su più fronti: dalla conduzione televisiva alla scrittura di saggi storici, dalle presentazioni teatrali alla cura della rubrica delle lettere sul Corriere della Sera. Il suo approccio narrativo rende accessibili temi complessi della storia italiana, contribuendo a mantenere viva la memoria collettiva e stimolando riflessioni sull’identità nazionale in un’epoca di rapidi cambiamenti.