martedì, 16 Dicembre 2025
Non categorizzato 6 Dicembre 2025 3 min di lettura

Allarme Sicurezza: Droni Sorvolano la Base dei Sottomarini Nucleari Francesi

Introduzione: Un Incidente che Minaccia la Deterrenza Nucleare

La sicurezza delle installazioni militari strategiche europee è tornata al centro dell’attenzione dopo un grave episodio avvenuto in Francia. Cinque droni hanno sorvolato giovedì 4 dicembre la base sottomarina francese dell’Ile Longue, nella rada di Brest, all’estremo ovest della Francia, dove sono dislocati i sottomarini nucleari lanciamissili della dissuasione nucleare francese. Questo evento sottolinea la vulnerabilità di siti militari ultra-sensibili di fronte alle minacce moderne rappresentate da droni non identificati, evidenziando la necessità di rafforzare i sistemi di difesa aerea anche per le infrastrutture strategiche.

L’Incidente: Droni sulla Base Nucleare e Risposta Militare

I cinque droni sono stati rilevati dai radar militari intorno alle 19.30 di giovedì 4 dicembre. La reazione delle forze di sicurezza è stata immediata: il battaglione di artiglieria marittima che protegge il sito ha effettuato diversi tiri antidrone. Il battaglione fucilieri dei Marines si è immediatamente attivato, dando il via a una operazione anti-droni e di ricerca.

La base di Ile Longue è uno dei siti militari più sensibili della Francia: ospita gli SNLE, i sottomarini nucleari armati con missili balistici M51, considerati il pilastro della deterrenza strategica francese. La base francese è protetta da 120 gendarmi della marina coordinati con un battaglione di fucilieri. Nel sito sono presenti 4 sottomarini di cui viene assicurata la manutenzione, almeno uno dei quali è in permanenza in mare per garantire la dissuasione nucleare.

Contesto e Precedenti: Un Fenomeno Ricorrente

Questo non è un episodio isolato. Il sorvolo in questa zona vietata non è raro da parte di droni, la notte fra il 17 e il 18 novembre ne era stato segnalato un altro al di sopra della penisola di Crozon, di cui fa parte l’Ile Longue. I cinque droni erano piccoli modelli, non armati, fuori dal contesto militare, come precisato dal prefetto marittimo dell’Atlantico.

Negli ultimi mesi in Europa settentrionale si sono moltiplicati i segnalamenti di sorvoli di droni in aeroporti e altri siti sensibili, compresi quelli militari, e i leader di questi paesi vedono la mano di Mosca dietro queste azioni. Tuttavia, la prefettura ha precisato che è prematuro correlare l’episodio a una azione di Mosca.

Conclusioni: Implicazioni per la Sicurezza Europea

L’incidente alla base di Île Longue solleva interrogativi cruciali sulla sicurezza delle installazioni militari strategiche europee nell’era dei droni. La ministra francese delle Armate, Catherine Vautrin, ha annunciato l’apertura di un’inchiesta sul caso. Le indagini sono state affidate alla procura militare di Rennes. Per i cittadini europei, questo episodio evidenzia la continua evoluzione delle minacce alla sicurezza nazionale e l’importanza di investire in tecnologie di difesa avanzate. La protezione delle infrastrutture nucleari strategiche rimane una priorità assoluta per garantire la stabilità e la sicurezza del continente.

Luca Bianchi

Luca Bianchi

Luca Bianchi è giornalista presso Notizie Italia. Ha oltre 12 anni di esperienza nel giornalismo digitale ed è specializzato in politica, economia e società. I suoi articoli si basano su fonti verificate e dati ufficiali.

Vedi tutti gli articoli →