La situazione attuale della Fiorentina
La stagione 2025-2026 della Fiorentina si è rivelata particolarmente complessa, caratterizzata da continui cambiamenti alla guida tecnica. Dopo l’esperienza all’Al-Nassr, Stefano Pioli è tornato alla Fiorentina con un contratto fino al 2028, ma la sua seconda avventura in viola è durata appena pochi mesi. Dopo una sola stagione Raffaele Palladino si è dimesso per divergenze con la società e al suo posto è tornato Pioli, che però non è riuscito a invertire la rotta negativa della squadra.
L’arrivo di Paolo Vanoli
Il 7 novembre 2025, Paolo Vanoli è diventato ufficialmente il nuovo allenatore della Fiorentina. Vanoli ha 53 anni, nella scorsa stagione ha allenato il Torino concludendo all’undicesimo posto, e in precedenza aveva allenato il Venezia ottenendo la promozione in Serie A nel 2024. Il tecnico ha un passato da calciatore proprio con la maglia viola, avendo fatto parte della squadra che vinse la Coppa Italia nel 2001.
Un inizio difficile
La Fiorentina sta vivendo un pessimo momento, è ultima in classifica e non ha ancora vinto una partita in Serie A, nonostante l’obiettivo fosse quello di arrivare fra le prime sei-sette del campionato. Le prime settimane sotto la gestione Vanoli sono state caratterizzate da risultati deludenti e una crisi profonda che ha scosso l’ambiente. La sconfitta contro il Losanna è stata la quinta nelle ultime sei partite per la Fiorentina, tra campionato e coppa.
La svolta contro l’Udinese
Il 21 dicembre 2025 la Fiorentina ha ritrovato il sorriso con un 5-1 all’Udinese al Franchi, conquistando la prima vittoria in campionato. La squadra di Vanoli ha dovuto aspettare 211 giorni per ritrovare la vittoria in campionato, imponendosi con una prova convincente. Il risultato, favorito dall’espulsione del portiere avversario al settimo minuto, rappresenta un segnale importante per il futuro, anche se la strada per uscire dalla zona retrocessione resta ancora lunga.
Le prospettive future
La vittoria contro l’Udinese ha dato respiro a Vanoli e alla squadra, ma la situazione resta delicata. Sono nove i punti in classifica per la Viola, cinque di distanza dalla coppia Genoa-Parma al quartultimo posto. L’allenatore dovrà lavorare intensamente nel girone di ritorno per costruire una squadra competitiva e riportare la Fiorentina verso posizioni più tranquille, con il supporto della società e del mercato di gennaio che potrebbe portare rinforzi necessari per la risalita.