venerdì, 12 Dicembre 2025
Non categorizzato 6 Dicembre 2025 3 min di lettura

Antonio Di Natale lascia la Scafatese: dimissioni clamorose nonostante il primo posto

Una decisione inaspettata che scuote il calcio italiano

Il mondo del calcio italiano è stato sorpreso da una notizia che ha fatto rapidamente il giro dei media sportivi: Antonio Di Natale ha lasciato il ruolo di club manager della Scafatese dopo che il club ha ufficializzato la risoluzione consensuale del contratto. La decisione arriva in un momento particolare, con la squadra che guida il girone G della Serie D con 32 punti in 14 gare, mantenendo quattro lunghezze di vantaggio sul Trastevere Calcio.

Le motivazioni dietro l’addio di Totò

L’ex bomber dell’Udinese e della Nazionale italiana ha motivato la sua scelta con una presa di posizione forte e chiara. Di Natale ha spiegato di aver preso la decisione a seguito dell’esonero di mister Gianluca Esposito, dichiarando su Instagram di essere profondamente contrariato da questa scelta dirigenziale. Di Natale ha definito l’esonero “molto discutibile” per un allenatore “che dopo 14 gare risulta primo in classifica rispettando le aspettative di questo club”.

L’ex calciatore ha ricordato i cinque mesi trascorsi con la società, sottolineando di essere stato accolto in maniera meravigliosa in una città guidata da un Presidente con grandi ambizioni. Tuttavia, per una questione di coerenza e rispetto verso lo sport, ha ritenuto necessario fare un passo indietro.

Un terremoto tecnico per la capolista

La Scafatese si trova ora a vivere un momento di profonda riorganizzazione. Dopo due pareggi consecutivi contro il Trastevere e l’Olbia, il presidente Felice Romano ha deciso di cambiare rotta, allontanando sia l’allenatore Esposito che Di Natale. Al posto di Esposito è arrivato Giovanni Ferraro, tecnico esperto con diverse esperienze tra i professionisti.

Nel comunicato ufficiale, la società ha ringraziato Di Natale per il lavoro svolto e la professionalità dimostrata, augurandogli le migliori fortune per il futuro. Tuttavia, la decisione ha sollevato molti interrogativi tra i tifosi e gli addetti ai lavori.

Il significato per il calcio italiano

L’addio di Antonio Di Natale alla Scafatese rappresenta un capitolo significativo nel percorso post-carriera di uno dei più grandi attaccanti della storia del calcio italiano. Con 209 gol in massima serie, due titoli di capocannoniere e 11 reti in 42 presenze con la Nazionale italiana, Di Natale resta una delle figure simbolo del calcio italiano moderno.

Questa vicenda solleva anche questioni più ampie sulla gestione delle società di calcio e sulle aspettative spesso irrealistiche che vengono poste sulle squadre, anche nelle categorie inferiori. La scelta della Scafatese di cambiare guida tecnica mentre è imbattuta e prima in classifica dimostra quanto la pressione dei risultati immediati possa prevalere sulla razionalità sportiva. Per i tifosi gialloblù e per Antonio Di Natale, resta ora da vedere quali saranno i prossimi passi in quella che si preannuncia come una stagione ricca di colpi di scena.

Luca Bianchi

Luca Bianchi

Luca Bianchi è giornalista presso Notizie Italia. Ha oltre 12 anni di esperienza nel giornalismo digitale ed è specializzato in politica, economia e società. I suoi articoli si basano su fonti verificate e dati ufficiali.

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