Perché la Rivalutazione dell’Assegno Unico è Importante per le Famiglie
Nel 2026 l’Assegno Unico Universale subirà una rivalutazione significativa che interessa milioni di famiglie italiane. La perequazione è stabilita nella percentuale dell’1,4%, un aumento importante rispetto allo 0,8% del 2025. Questa misura rappresenta un sostegno economico fondamentale per contrastare l’inflazione e mantenere il potere d’acquisto delle famiglie con figli a carico. L’adeguamento automatico degli importi garantisce che il sussidio resti al passo con l’aumento del costo della vita.
I Nuovi Importi e le Soglie ISEE Aggiornate
Per le famiglie con ISEE fino a 17.520,19 euro, l’importo base dell’assegno raggiungerà 204,40 euro mensili per ciascun figlio, rispetto ai 201 euro del 2025. Per chi ha un ISEE superiore a 46.720,53 euro, l’importo minimo passerà da 57,50 euro a 58,50 euro mensili. Anche le maggiorazioni aumenteranno: per figli con disabilità non autosufficienti si passerà da 120,60 a 122,50 euro, per disabilità grave da 109,10 a 110,90 euro, mentre per disabilità media da 97,70 a 99,30 euro.
Come Ottenere gli Importi Rivalutati e Prima Casa Fuori dall’ISEE
Le famiglie che già beneficiano dell’Assegno Unico non dovranno presentare una nuova richiesta per accedere agli importi rivalutati. Tuttavia, è essenziale aggiornare l’ISEE 2026. Chi trasmetterà la Dichiarazione Sostitutiva Unica entro il 30 giugno 2026 avrà diritto di ricevere gli eventuali arretrati accumulati nei mesi precedenti a partire da marzo. Una novità importante riguarda il nuovo calcolo dell’ISEE con l’aumento della soglia di valore catastale della prima casa ai fini dell’esclusione dal calcolo, che produrrà un incremento medio di circa 10 euro mensili per oltre 2,6 milioni di figli.
Quando Arriveranno i Nuovi Importi
Gli importi adeguati all’inflazione saranno erogati a partire da febbraio 2026, mentre con la mensilità di marzo le famiglie riceveranno il conguaglio con gli arretrati spettanti da inizio anno. È importante non perdere la scadenza di fine febbraio per l’aggiornamento dell’ISEE: chi non provvede in tempo riceverà solo l’importo minimo fino alla regolarizzazione. La rivalutazione 2026 rappresenta un passo avanti concreto per supportare le famiglie italiane, con aumenti che, seppur contenuti, aiuteranno a far fronte alle spese quotidiane e all’aumento del costo della vita.