Perché le Sigarette Aumentano nel 2026
Dal 1° gennaio 2026, i fumatori italiani dovranno affrontare un significativo rincaro sui prodotti del tabacco. Questo aumento è una diretta conseguenza delle disposizioni introdotte con la Manovra economica, che prevede un incremento progressivo delle accise nei prossimi anni. Il provvedimento ha un duplice obiettivo: da un lato, rafforzare le entrate dello Stato e, dall’altro, perseguire una politica di prevenzione sanitaria, scoraggiando il consumo di tabacco attraverso l’aumento dei prezzi.
Quanto Aumenteranno le Sigarette
Gli aumenti non si fermeranno al 2026, quando fumare costerà +0,15 euro a pacchetto. Nell’arco dei prossimi tre anni il costo di un pacchetto arriverà a costare 0,40 euro in più rispetto ai prezzi attuali. Attualmente, il prezzo medio di un pacchetto di sigarette in Italia si attesta tra i 5,30 e i 5,50 euro. Con gli aumenti previsti, un pacchetto che oggi costa 5,30 euro potrebbe salire a circa 5,45 euro nel 2026, mentre un pacchetto da 5,50 euro potrebbe arrivare a circa 5,65 euro nel 2026.
Non Solo Sigarette: Anche E-cig e Tabacco Trinciato
I rincari non riguarderanno esclusivamente le sigarette tradizionali. Il tabacco trinciato subirà aumenti significativi, stimati in circa 50 centesimi nel 2026 sul prezzo medio di riferimento. I prodotti a tabacco riscaldato e device ibridi aumenteranno di 8 o 10 centesimi nel 2026, 10 o 12 centesimi nel 2027, 12 o 15 centesimi nel 2028. Per quanto riguarda le sigarette elettroniche, i liquidi contenenti nicotina subiranno un incremento del 10% sul prezzo finale, mentre per quelli senza nicotina l’aumento sarà del 5%.
Impatto sui Fumatori e Obiettivi dello Stato
I rincari equivalgono a quasi 1,2 miliardi di euro di accise in più pagate dai fumatori. La direzione è quella di un continuo aumento del prezzo per scoraggiare i fumatori, nuovi e cronici, con l’obiettivo di diminuire l’insorgenza di patologie anche gravi legate al consumo di tabacco. A partire da gennaio 2026, la Fondazione Aiom ha dichiarato il lancio di una raccolta firme per proporre l’avvio della discussione di una legge che introduca un incremento di 5 euro su tutte le confezioni di tabacco. Gli aumenti rappresentano quindi una strategia articolata che combina esigenze fiscali con politiche di salute pubblica, nel tentativo di ridurre il numero di fumatori in Italia nei prossimi anni.
