Un Venerdì di Mobilitazione Nazionale
Venerdì 12 dicembre 2025 l’Italia affronta uno sciopero generale di 24 ore proclamato dalla Cgil in tutti i settori pubblici e privati contro quella che viene definita una manovra di bilancio ingiusta. La mobilitazione richiede la restituzione del fiscal drag, lo stop al riarmo e all’innalzamento dell’età pensionabile.
Manifestazioni sono previste in tutte le città italiane, dal Nord al Sud, con il segretario generale Maurizio Landini che parteciperà al corteo di Firenze con concentramento alle ore 9 in piazza Santa Maria Novella. La protesta rappresenta un momento significativo di contestazione sociale verso le politiche economiche governative.
Trasporti e Servizi a Rischio
I treni potrebbero subire ritardi e cancellazioni dalla mezzanotte di venerdì 12 dicembre fino alle 21 dello stesso giorno. Per il trasporto regionale sono garantiti i servizi essenziali in caso di sciopero nei giorni feriali dalle ore 6 alle ore 9 e dalle ore 18 alle ore 21.
Anche la mobilitazione tocca il settore della scuola, dai nidi fino alle università, con lezioni a rischio negli istituti comprensivi e nelle scuole superiori. I disagi riguardano milioni di cittadini in tutta la Penisola.
Eventi Istituzionali e Culturali
Nonostante lo sciopero, la giornata offre importanti appuntamenti istituzionali. Al Quirinale alle ore 17.00 si tiene la cerimonia dello scambio degli auguri di fine anno con il Corpo Diplomatico alla presenza del Presidente della Repubblica Mattarella. A Palazzo Chigi alle ore 15.30 la Presidente del Consiglio Meloni riceve il Presidente della Palestina Abu Mazen.
Prosegue Atreju 2025 ai Giardini di Castel Sant’Angelo, la 26ª edizione della manifestazione della destra italiana, e si conclude il New Space Economy Expoforum alla Fiera di Roma, evento incentrato sulla nuova economia spaziale organizzato da Fiera di Roma e Agenzia Spaziale Italiana.
Una Giornata dal Significato Profondo
Il 12 dicembre 2025 rappresenta una giornata emblematica per l’Italia contemporanea, che vede convivere la protesta sociale con l’attività istituzionale e culturale. La data cade nella settimana numero 50 dell’anno, al 346º giorno del calendario gregoriano, con solo 19 giorni alla fine dell’anno.
Questa giornata riflette le tensioni economiche e sociali del Paese, ma anche la vitalità democratica e culturale dell’Italia. Per i cittadini significa prestare attenzione ai disagi nei trasporti e nei servizi, mentre per la politica rappresenta un momento di confronto con le istanze dei lavoratori. Il 12 dicembre 2025 resterà nella memoria collettiva come una giornata di dialogo, seppur difficile, tra diverse anime del Paese.
