Una stagione ricca di impegni per Camila Raznovich
Il 2025 si conferma un anno intenso per Camila Raznovich, che da domenica 19 ottobre 2025 conduce su Rai3 la nuova stagione di Kilimangiaro, il programma dedicato ai viaggi e alla scoperta del pianeta che da anni rappresenta un punto di riferimento della divulgazione televisiva italiana. In studio la conduttrice accoglie viaggiatori, scienziati, fotografi e protagonisti di storie straordinarie pronti a condividere esperienze e punti di vista che aiutano a guardare il mondo con occhi diversi.
Il ritorno al tema della sessualità con lo spettacolo Lovelive
Ma la televisione non è l’unica vetrina della conduttrice milanese. A più di vent’anni da Loveline, il programma cult che ha segnato un’epoca, Camila Raznovich torna a parlare di sesso, ma questa volta in teatro, con lo spettacolo-evento Lovelive (il 25 ottobre al Lirico di Milano), al fianco del sessuologo Maurizio Bini. Un progetto che riporta l’attenzione su un tema che l’ha resa celebre agli inizi della sua carriera su MTV.
Riflessioni su tabù e carriera
In una recente intervista, Raznovich ha affrontato il tema dei tabù più radicati in Italia, identificando nella masturbazione femminile uno dei principali. La conduttrice non ha risparmiato autocritiche, definendo la propria carriera in termini sorprendentemente schietti e aprendo uno squarcio sulla sua storia personale, dalla giovinezza ai successi professionali.
Un’icona della televisione italiana
Nata a Milano il 13 ottobre 1974, Camila Raznovich ha costruito la sua carriera partendo da MTV Italia, dove è diventata una delle prime presentatrici del canale musicale con programmi come Hanging Out, Loveline e Drugline. Oggi rappresenta una figura consolidata del panorama televisivo italiano, capace di passare dall’intrattenimento alla divulgazione culturale mantenendo sempre uno stile personale e riconoscibile.
L’importanza di Kilimangiaro nel panorama televisivo
Kilimangiaro continua a raccontare la straordinaria diversità del pianeta e l’importanza di proteggerla, confermandosi di anno in anno come uno dei punti di riferimento della divulgazione televisiva italiana. Un successo che testimonia la capacità di Camila Raznovich di coinvolgere il pubblico con passione e curiosità, rendendo accessibili temi complessi legati all’ambiente, alle culture e alla sostenibilità.