L’anno d’oro di Antonino Cannavacciuolo
Il 2025 si conferma un anno straordinario per Antonino Cannavacciuolo, lo chef campano diventato uno dei volti più amati della cucina italiana. Nella Guida Michelin 2025, Cannavacciuolo ha conquistato due nuove stelle: una per il ristorante Le Cattedrali ad Asti e un’altra per Cannavacciuolo by the Lake a Pettenasco, portando il suo totale a otto stelle complessive. Lo chef ha anche ricevuto il prestigioso Mentor Chef Award Michelin 2025, ritirandolo visibilmente commosso.
Il successo televisivo continua
La quindicesima edizione di MasterChef ha preso il via con Cannavacciuolo nel ruolo di giudice insieme a Bruno Barbieri e Giorgio Locatelli. Il programma ha formato una classe di venti aspiranti chef, con Cannavacciuolo che ha dimostrato ancora una volta la sua capacità di alternare severità e empatia. Per la prima volta in chiaro su TV8, sono tornate le avventure di Cucine da Incubo, in onda ogni venerdì alle 21:30 dal 10 gennaio.
Tra ristoranti e formazione di giovani talenti
Lo chef gestisce il suo ristorante tristellato Villa Crespi senza che la presenza televisiva interferisca con l’attività. L’attenzione alla formazione di nuovi chef rappresenta una delle priorità di Cannavacciuolo, che a Villa Crespi ha formato grandi cuochi. Cinquantenne da poco, Cannavacciuolo afferma di avere “la testa di un ventenne” e che la sua vita è “tutta in divenire”.
L’importanza della famiglia e della positività
Lo chef attribuisce il suo successo professionale anche al supporto della moglie Cinzia Primatesta e dei figli Elisa e Andrea, affermando che senza il successo familiare non avrebbe raggiunto traguardi lavorativi. La sua filosofia culinaria si basa sulla serenità e la positività. “Questo è un mestiere che si nutre di positività, da lì nasce il cibo sano e buono”, ha dichiarato in un’intervista recente.
Prospettive future
Cannavacciuolo rappresenta oggi un modello di eccellenza gastronomica italiana, capace di coniugare alta cucina e comunicazione televisiva. La sua capacità di formare giovani talenti e di portare innovazione mantenendo rispetto per la tradizione lo rende un punto di riferimento per le nuove generazioni di chef. Con otto stelle Michelin e una presenza televisiva consolidata, lo chef napoletano continua a conquistare pubblico e critica, dimostrando che passione, dedizione e autenticità sono gli ingredienti del successo duraturo.