Un’icona del cinema italiano ancora nel cuore del pubblico
Carlo Verdone, attore e regista romano che ha segnato generazioni di spettatori, torna al centro dell’attenzione con importanti novità professionali e riconoscimenti istituzionali. La quarta e ultima stagione della sua serie ‘Vita da Carlo’ è disponibile dal 28 novembre su Paramount+, mentre il 17 novembre, in occasione del suo 75° compleanno, è stato ‘Sindaco per un giorno’ di Roma, presiedendo la Giunta e ricevendo la Lupa capitolina.
L’addio a Vita da Carlo: un atto di onestà creativa
Durante la presentazione alla Festa del Cinema di Roma, Verdone ha spiegato le ragioni della chiusura della serie che lo ha visto protagonista per quattro stagioni. “Ho fatto tutto quello che potevo fare e ho raccontato tutto di me: ecco perché la serie finisce con la quarta stagione. Se avessi fatto una quinta avrei scritto delle cose un po’ finte”, ha dichiarato l’attore con la consueta sincerità. Carlo Verdone ha presentato la quarta stagione raccontando il suo rapporto profondo con Roma, l’omaggio ai giovani e il senso di eredità artistica che attraversa tutta la serie.
Sindaco per un giorno: l’amore per Roma
Il 17 novembre 2025 ha rappresentato una giornata speciale per Carlo Verdone. L’attore e regista romano è arrivato a Palazzo Senatorio, dove è stato accolto dal Sindaco Roberto Gualtieri e dalla banda musicale della Polizia locale, che ha suonato la colonna sonora del film Un sacco bello. I primi atti da Sindaco hanno riguardato l’attivazione di un punto di odontoiatria e psicologia sociale a Tor Bella Monaca e misure di sostegno per le librerie di Roma Capitale. La giornata si è conclusa con la consegna della Lupa Capitolina, la massima onorificenza cittadina.
Il rapporto con la città eterna e la passione giallorossa
Verdone ha ribadito più volte il suo legame indissolubile con Roma. “Lasciare Roma sarebbe impossibile. Io Roma l’ho amata profondamente e continuo ad amarla”, ha dichiarato. Come storico tifoso della Roma, ha anche commentato il lavoro dell’allenatore Gasperini. “Quando si è sparsa la voce è uscito di tutto contro di lui, mentre oggi tutti gli vogliono bene ed è diventato un grande. Ciò che ha fatto fino ad ora è meritorio, vediamo un gioco piacevole”.
Conclusioni: un’eredità per le nuove generazioni
A 75 anni, Carlo Verdone non pensa al ritiro ma guarda al futuro con l’intenzione di lasciare spazio ai giovani talenti. “Non mi sento intrappolato nel mio essere icona, finché sento l’affetto del pubblico va bene. Poi quando lo sentirò meno, dirò ‘basta, ho ricevuto tanto’ e mi metterò a fare lo spettatore degli altri”. La sua carriera resta un esempio per il cinema italiano, e i recenti riconoscimenti confermano come Verdone continui a essere una figura centrale nel panorama culturale romano e nazionale, capace di unire cinema, televisione e un profondo amore per Roma.
