Il dramma della sepsi: Catena Fiorello racconta l’esperienza vissuta
Catena Fiorello, ospite di Caterina Balivo a La volta buona, ha raccontato il dramma vissuto lo scorso inverno, durante i giorni del Festival di Sanremo, a causa di problemi alla colecisti che si rimandavano mentre aveva dolori fortissimi. Una colecistite malcurata l’ha portata in sepsi, mettendo a rischio la sua vita.
La scrittrice è arrivata ad un punto in cui non c’era più tempo ed è stata operata d’urgenza. Ha scelto di operarsi nell’ospedale di Lecce e ha lasciato un video se non ce l’avessi fatta, dimostrando la gravità della situazione. L’intervento è stato fondamentale per salvarle la vita, e oggi la sorella del celebre showman Fiorello è tornata a parlare pubblicamente di questa esperienza traumatica.
L’importanza di non sottovalutare i segnali del corpo
La storia di Catena Fiorello rappresenta un importante monito per tutti coloro che tendono a rimandare le cure mediche. Si rimandava questo intervento e sono arrivata ad un punto in cui non c’era più tempo ed ho rischiato la vita. Il suo racconto evidenzia quanto possa essere pericoloso sottovalutare sintomi apparentemente gestibili, che possono invece evolvere in condizioni potenzialmente letali come la sepsi.
Il nuovo romanzo: Vita e peccati di Maria Sentimento
Parallelamente al racconto della sua esperienza personale, Catena Fiorello ha parlato al Corriere della Sera del suo libro che racconta come si viveva nella sua Taormina fra gli anni ’50 e ’60: “Vita e peccati di Maria Sentimento”, in libreria con Rizzoli. Maria Sentimento in paese è una donna chiacchierata: orgogliosa, libera, scomoda. Nella Sicilia di fine anni Cinquanta, infatti, una vedova che cresce da sola quattro figli fa parlare di sé.
La protagonista è molto simile a sua nonna: come lei ha cresciuto un figlio di padre ignoto. Il romanzo intreccia storia familiare e narrazione letteraria, offrendo uno spaccato della società siciliana dell’epoca e delle sue dinamiche.
Riflessioni sul patriarcato e la società contemporanea
Durante le sue interviste, Catena Fiorello ha anche affrontato temi sociali di grande attualità. Secondo lei il patriarcato è ancora ovunque e sembra scomparso perché le donne escono, lavorano, viaggiano, ma nella realtà vedo amiche che devono chiedere il permesso al marito per uscire. La scrittrice sottolinea l’importanza di educare le nuove generazioni a riconoscere e combattere queste dinamiche ancora presenti nella società.
Conclusioni: un messaggio di forza e rinascita
La vicenda di Catena Fiorello rappresenta una testimonianza di resilienza e coraggio. Dalla malattia alla guarigione, dalla paura alla rinascita, la scrittrice continua il suo percorso artistico con determinazione. Il suo nuovo romanzo e le sue riflessioni sulla società offrono ai lettori spunti importanti di riflessione, mentre la sua esperienza personale ricorda a tutti l’importanza di prendersi cura della propria salute senza rimandare.
