Charlie Kirk assassinato durante un discorso universitario: una perdita shock per il movimento conservatore
Una tragedia che scuote l’America
Charlie Kirk, attivista conservatore e stretto alleato del presidente Donald Trump, è stato ucciso mercoledì durante un evento universitario nello Utah in quello che il governatore ha definito un assassinio politico eseguito da un cecchino.
La tragedia è avvenuta mentre Kirk stava parlando davanti a una grande folla all’Università della Valle dello Utah. Durante il suo discorso, si è sentito un forte sparo e le persone hanno iniziato a fuggire dall’area del padiglione all’aperto, abbattendo le barriere mentre scappavano.
L’impatto sul movimento conservatore
Kirk, che era CEO e volto pubblico di Turning Point fin dalla sua fondazione nel 2012 all’età di 18 anni, aveva trasformato l’organizzazione in una “operazione mediatica ben finanziata, sostenuta da importanti donatori conservatori”.
Politici, leader religiosi, altri attivisti conservatori e numerose personalità pubbliche stanno piangendo la morte di Kirk, con alcuni che hanno annunciato veglie per protestare contro la violenza politica in seguito al suo omicidio.
Le indagini in corso
Le forze dell’ordine sono alla ricerca dell’assassino, conducendo ricerche porta a porta. L’Homeland Security Investigations (HSI) ha inviato agenti nello Utah per assistere nella caccia all’uomo.
L’Università della Valle dello Utah rimarrà chiusa fino a lunedì, con tutte le lezioni (sia in presenza che virtuali), gli eventi del campus e le operazioni amministrative sospese. Le scadenze per i compiti e gli esami degli studenti saranno posticipate per accogliere la chiusura.
