Christian Di Martino premiato con l’Ambrogino d’Oro: il coraggio di un poliziotto che ha rischiato la vita

Un riconoscimento al valore civile
Al Teatro Dal Verme di Milano il pubblico si è alzato in piedi dedicando un lungo applauso a Christian Di Martino, il poliziotto accoltellato nel maggio 2024 alla stazione di Lambrate, durante la cerimonia di consegna degli Ambrogini d’Oro 2025. Il vice ispettore ha ricevuto uno dei 14 attestati al valore civile assegnati quest’anno, in un evento che ha celebrato 42 personalità e realtà cittadine che si sono distinte per il loro contributo alla comunità milanese.
Nelle motivazioni lette dal Consiglio comunale si ricorda come l’agente, “sopravvissuto a lesioni gravissime e a un intervento chirurgico molto complesso”, abbia affrontato con grande determinazione un difficile percorso di riabilitazione che gli ha permesso di tornare in servizio a Milano dopo un anno dall’aggressione.
L’aggressione alla stazione di Lambrate
Christian Di Martino nel 2024 è stato accoltellato alla stazione di Lambrate dopo aver fermato un marocchino che scagliava pietre contro treni e persone. L’intervento del poliziotto ha evitato che la situazione degenerasse ulteriormente, ma è costato caro al vice ispettore, che ha riportato ferite gravissime. La sua vita è stata salvata grazie all’intervento tempestivo dei medici dell’ospedale Niguarda di Milano, che hanno eseguito un complesso intervento chirurgico d’urgenza.
Emozione e orgoglio per il riconoscimento
Visibilmente emozionato, il vice ispettore ha ringraziato sottolineando l’orgoglio di ricevere questo riconoscimento “nella città in cui lavoro e per cui ho sempre cercato di dare il massimo”. Ci è voluto un anno di attesa, la Lega lo aveva candidato all’Ambrogino d’Oro già nel 2024 ma c’erano stati mugugni a sinistra, questa volta lo hanno riproposto Lega e FdI, c’è stata unanimità nel conferire il prestigioso riconoscimento.
Significato per la comunità milanese
Il caso di Christian Di Martino rappresenta un esempio concreto di dedizione al dovere e coraggio civile. La sua storia ha toccato profondamente i cittadini milanesi, che hanno risposto con una standing ovation durante la cerimonia. Questo riconoscimento non celebra solo un individuo, ma rende omaggio a tutti gli agenti delle forze dell’ordine che quotidianamente rischiano la propria vita per garantire la sicurezza della comunità. Il ritorno in servizio di Di Martino, dopo un percorso di riabilitazione così difficile, testimonia la resilienza e la determinazione di chi sceglie di servire lo Stato con senso del dovere e abnegazione.








