La Crisi del Grana Padano e il Crollo dei Prezzi del Latte
Il settore lattiero-caseario italiano sta attraversando una grave crisi che sta mettendo in ginocchio allevatori e produttori. Il 2 dicembre al ministero dell’Agricoltura si è svolto il primo tavolo di confronto sulla grave crisi che sta colpendo il settore lattiero-caseario, con la partecipazione delle principali organizzazioni agricole e del ministro Francesco Lollobrigida.
La situazione è particolarmente critica: dopo tre anni caratterizzati da quotazioni molto favorevoli, con prezzi del latte arrivati anche oltre i 70 centesimi al litro, il comparto sta vivendo una brusca e preoccupante inversione di tendenza. Il latte spot è oggi sceso sotto i 40 centesimi, mentre il prezzo riconosciuto all’industria si attesta attorno ai 54-55 centesimi.
Produzione Record e Surplus di Mercato
Nei primi nove mesi del 2025 il Consorzio Grana Padano ha registrato dati di produzione record e prezzi in calo: +7,61% a luglio, +18,62% ad agosto e +16,53% a settembre. Questa dinamica produttiva esplosiva ha fatto scivolare il prezzo dello stagionato 9 mesi da oltre 11 euro al chilo in estate a 10,6 euro.
Alla base della crisi vi è soprattutto un eccesso di offerta rispetto alla domanda, tanto a livello europeo quanto in Italia. L’aumento delle produzioni, favorito negli ultimi anni da prezzi sostenuti, ha generato oggi una situazione di surplus. A questo si aggiunge la ripresa delle esportazioni dalla Germania, dopo il superamento delle restrizioni sanitarie, con un incremento delle eccedenze che preme sul mercato italiano.
Le Misure Proposte per Fronteggiare l’Emergenza
Di fronte a questa situazione critica, sono state avanzate diverse proposte. La prima proposta è un impegno degli allevatori a non aumentare le produzioni nel 2026 rispetto al 2025, con la possibilità eventualmente di avere un doppio prezzo del latte, per disincentivare aumenti produttivi.
È stato chiesto al ministero di rafforzare i programmi del “latte nelle scuole” e le forniture per gli indigenti, oltre che attivare campagne per il consumo del latte. In parallelo, servirebbe un forte sostegno all’export, per individuare nuovi mercati, incentivi alla macellazione delle vacche e alla trasformazione del latte in polvere.
Prospettive Future e Impatto sul Settore
La crisi del Grana Padano rappresenta un campanello d’allarme per l’intero comparto lattiero-caseario italiano. Parallelamente si registra un calo dei consumi di latte alimentare, legato alla contrazione del potere d’acquisto delle famiglie e alla situazione economica generale.
Gli operatori del settore guardano con preoccupazione ai prossimi mesi, temendo che le disdette rischiano di riversare sul mercato, nei primi mesi del 2026, migliaia di quintali di latte senza destinazione. La situazione richiede interventi strutturali urgenti per riequilibrare il mercato e garantire la sostenibilità economica dell’intera filiera produttiva italiana.