Daniele Capezzone alla guida de Il Tempo: una nuova era per il giornalismo italiano
Una nomina che segna un cambio storico
Dal 1° dicembre 2025, Daniele Capezzone ha assunto la direzione de Il Tempo, in un importante avvicendamento ai vertici del gruppo Editoria Italia. La nomina rappresenta un momento significativo per il panorama dell’informazione italiana, con Capezzone, classe 1972, che approda alla direzione de Il Tempo dopo aver ricoperto il ruolo di direttore editoriale di Libero.
Questa decisione, annunciata dalla famiglia Angelucci a fine novembre, segna una nuova fase per il quotidiano romano, con un direttore noto per le sue posizioni liberali e atlantiste. Capezzone è un commentatore di spicco nei programmi di informazione delle reti Mediaset e ha una lunga esperienza politica alle spalle, essendo stato deputato e presidente di Commissione alla Camera.
Chi è Daniele Capezzone: dal radicalismo al giornalismo
Il nuovo direttore de Il Tempo vanta un percorso professionale e politico articolato. Ex segretario dei Radicali Italiani e allievo di Marco Pannella, Capezzone ha attraversato diverse esperienze politiche, passando dalla sinistra libertaria al centrodestra. L’ex allievo di Marco Pannella, già segretario dei Radicali, poi portavoce di Forza Italia e del Pdl, rappresenta una figura di riferimento nel dibattito pubblico italiano.
La sua visione editoriale si caratterizza per un approccio liberale classico, con particolare attenzione ai temi economici e della libertà individuale. La sua visione liberale e atlanticista arricchirà la direzione del quotidiano, portando una nuova prospettiva editoriale, promettendo di mantenere alta la qualità dell’informazione.
Gli obiettivi per Il Tempo e il futuro dell’editoria
Editoria Italia ha intenzione di investire nel digitale, rendendo le sue testate sempre più accessibili e moderne, con l’adozione delle migliori piattaforme per il giornalismo contemporaneo. La strategia del gruppo punta a intercettare nuovi linguaggi e modalità di fruizione dell’informazione, adattandosi alle sfide del giornalismo contemporaneo.
La nomina di Capezzone si inserisce in un contesto più ampio di rinnovamento del gruppo editoriale, che rinnova il proprio impegno a promuovere una stampa libera, pluralista, di qualità. Nei primi giorni di direzione, Capezzone ha già impresso il suo stile al quotidiano, mantenendo la promessa di un giornalismo indipendente e orientato alla difesa dei valori liberali.
Significato per i lettori e per il panorama dell’informazione
Per i lettori de Il Tempo, l’arrivo di Capezzone rappresenta una garanzia di continuità editoriale con un’impronta personale marcata. Il direttore è noto per la sua rassegna stampa quotidiana “Occhio al caffè” e per le sue analisi politiche sempre puntuali. La sua capacità di coniugare esperienza politica e competenza giornalistica promette di rafforzare il ruolo del quotidiano nel dibattito pubblico nazionale.
Questa transizione editoriale testimonia la vitalità del giornalismo italiano e la capacità di rinnovarsi, mantenendo saldi i principi di pluralismo e libertà di stampa. Con investimenti sul digitale e una linea editoriale chiara, Il Tempo si prepara ad affrontare le sfide del futuro dell’informazione con rinnovata energia.
