martedì, Settembre 9

Emily Blunt: dal successo di Oppenheimer ai nuovi progetti stellari

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Da candidata all’Oscar a star di Venezia

Emily Blunt sta vivendo un momento d’oro nella sua carriera, forte della nomination all’Oscar come Miglior Attrice Non Protagonista per la sua interpretazione di Katherine Oppenheimer nel film di Christopher Nolan, Oppenheimer.

L’attrice ha recentemente presentato al Festival di Venezia il film biografico The Smashing Machine, dove recita accanto a Dwayne Johnson. Il film, che racconta la storia del ex combattente UFC Mark Kerr e le sue lotte con la dipendenza, ha ricevuto una standing ovation di 15 minuti al festival. Blunt interpreta Dawn Staples, la moglie di Kerr.

Progetti futuri entusiasmanti

Uno dei progetti più attesi è il sequel de Il Diavolo Veste Prada, dove Blunt tornerà nel ruolo di Emily Charlton. Il film, diretto nuovamente da David Frankel e scritto da Aline Brosh McKenna, seguirà la storia di Miranda Priestly in competizione con Emily Charlton, sua ex assistente diventata rivale esecutiva. L’uscita è prevista per il 1 maggio 2026.

L’attrice è anche protagonista di un misterioso progetto di Steven Spielberg sui UFO. Blunt interpreterà uno dei due ruoli principali nel film, la cui trama rimane top secret. Nel cast figurano anche Eve Hewson, Colman Domingo e Josh O’Connor.

Riconoscimenti e carriera

Emily Blunt, nata il 23 febbraio 1983, è una delle attrici britanniche più acclamate, vincitrice di un Golden Globe e due Screen Actors Guild Awards. È stata anche nominata per quattro British Academy Film Awards e Forbes l’ha classificata tra le attrici più pagate al mondo nel 2020.

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