Introduzione: Il Ritorno di una Figura Controversa
Flavio Briatore, icona controversa della Formula 1 e artefice dei successi di Michael Schumacher e Fernando Alonso, è tornato protagonista nel paddock. Il 75enne italiano è rientrato a Enstone nel 2024 come Consulente Esecutivo di Alpine, con l’obiettivo di risollevare le sorti di una scuderia in difficoltà. La sua presenza rappresenta un punto di riferimento per un team che cerca di ritrovare la competitività perduta, in un momento cruciale per il futuro della Formula 1.
La Stagione 2025: Un Anno da Dimenticare
Alpine ha chiuso la stagione 2025 all’ultimo posto del Campionato Costruttori, con appena 22 punti conquistati da Pierre Gasly. Briatore ha dichiarato che Franco Colapinto era “perso” quando è entrato nel team, ma ora è un pilota “diverso”. Nonostante le difficoltà iniziali dell’argentino, il manager italiano ha riconosciuto la sua crescita e maturità negli ultimi mesi.
Briatore ha ammesso che “abbiamo commesso un errore a non avere progressi dall’inizio della stagione”, riconoscendo le carenze tecniche del monoplaza e l’handicap del motore Renault. La scuderia francese ha sacrificato lo sviluppo della vettura 2025 per concentrarsi sul regolamento 2026, quando passerà alla power unit Mercedes.
Colapinto e le Scelte per il 2026
Briatore ha definito Colapinto “fantastico” e ha spiegato che “la maturità degli ultimi mesi è completamente diversa”. Il manager ha sottolineato di aver trascorso molto tempo con Franco, vedendo un cambiamento nella sua maturità. Questa fiducia si è concretizzata nella conferma dell’argentino come compagno di squadra di Gasly per la stagione 2026.
Conclusione: Obiettivi Ambiziosi per il Futuro
Briatore ha dichiarato che il team è motivato per lasciarsi alle spalle questo anno e lavorare intensamente alla preparazione del 2026. Il suo compito, come ha sintetizzato, è “consegnare a Pierre e Franco la vettura giusta l’anno prossimo”. Con il passaggio ai motori Mercedes e una stagione completamente dedicata allo sviluppo futuro, Alpine punta a tornare competitiva. Per Briatore, che ha guidato Renault ai titoli del 2005 e 2006, la sfida è personale: riportare la scuderia ai vertici o, come ha affermato lui stesso, cambiare mestiere.