lunedì, 29 Dicembre 2025
Non categorizzato 18 Dicembre 2025 3 min di lettura

Generazione Z: La Nuova Forza Lavoro che Sta Ridefinendo il Futuro

Chi Sono i Giovani della Generazione Z

Nel 2025 hanno tra i 16 e i 30 anni, in Italia sono quasi 9 milioni, dei quali 3 milioni nel mondo del lavoro. Le ragazze e i ragazzi della Generazione Z (gli under 25) sono il segmento sociale che, essendo in una fase cruciale del loro sviluppo identitario e personale, hanno maggiormente sofferto gli effetti reclusivi e le limitazioni imposte dal Covid-19. Nati tra il 1997 e il 2012, questi giovani rappresentano una generazione completamente diversa dalle precedenti, cresciuta con smartphone, social media e una consapevolezza senza precedenti verso tematiche sociali e ambientali.

Le Priorità della Gen Z: Sostenibilità e Inclusione

Una delle caratteristiche principali dei giovani appartenenti alla Generazione Z è data dal desiderio di migliorare la società e rigenerare un senso di futuro. Rispetto ai loro genitori mostrano il doppio del coraggio (14% contro il 6%) e della profondità (18% contro il 9%), ma, soprattutto, vogliono impegnarsi per cambiare la realtà (74%). La sostenibilità, l’inclusione e la parità di genere sono tra le loro principali priorità, valori che influenzano profondamente le loro scelte professionali e di vita.

Il Rapporto con il Mondo del Lavoro

La Generazione Z sta rivoluzionando il mercato del lavoro con aspettative completamente nuove. Quando viene chiesto loro quale sia la priorità principale al lavoro, la Gen Z sceglie la salute mentale (29%) o l’equilibrio tra vita e lavoro (27%) prima della soddisfazione lavorativa (16%) o di uno stipendio competitivo (13%). Di tutte le generazioni, i lavoratori Gen Z sono i più veloci a cambiare lavoro, con una permanenza media di 1,1 anni nei primi cinque anni di carriera. Gli italiani sono tra i più propensi al cambiamento, con il 37% che pianifica di lasciare il proprio lavoro entro un anno.

Le Sfide e l’Emigrazione dei Talenti

Un fenomeno preoccupante riguarda la fuga dei giovani talenti dall’Italia. Oltre un terzo dei giovani italiani è pronto a lasciare il Paese per cercare migliori opportunità lavorative e stipendi più alti. Lo certifica un’indagine condotta su un campione di 1.200 under 30 realizzata da Ipsos, secondo cui il 35% lascerebbe il Belpaese per avere più chances e più soldi. Le differenze salariali sono significative: i giovani laureati che lavorano all’estero guadagnano mediamente il 56% in più rispetto ai coetanei rimasti in Italia.

Tecnologia e Intelligenza Artificiale

Il 22% della Gen Z afferma di utilizzare l’IA al lavoro (più di qualsiasi altra generazione). Il 61% crede che la crescita dell’IA influenzerà i loro piani di carriera. Nativi digitali per eccellenza, questi giovani vedono nella tecnologia non una minaccia ma un’opportunità per ottimizzare il lavoro e creare nuove possibilità professionali.

Cosa Significa per il Futuro

La “nuova” generazione, cresciuta tra crisi economiche, pandemie e accelerazioni digitali, sta riscrivendo le regole: l’86% dei giovani non teme di rifiutare offerte professionali che non rispettino il proprio equilibrio e i propri valori personali. Le aziende italiane si trovano di fronte a una sfida cruciale: adattarsi alle esigenze di questa generazione, offrendo flessibilità, opportunità di crescita e valori autentici, oppure rischiare di perdere i talenti che rappresentano il futuro del Paese. La Generazione Z non è semplicemente una nuova forza lavoro, ma un catalizzatore di cambiamento che sta ridefinendo il significato stesso di lavoro, successo e realizzazione personale.

Luca Bianchi

Luca Bianchi

Luca Bianchi è giornalista presso Notizie Italia. Ha oltre 12 anni di esperienza nel giornalismo digitale ed è specializzato in politica, economia e società. I suoi articoli si basano su fonti verificate e dati ufficiali.

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