Gioielliere Condannato: Ridotta la Pena per Mario Roggero che Uccise Due Rapinatori

Il Verdetto della Corte d’Appello di Torino
La Corte d’Assise d’Appello di Torino ha condannato a 14 anni e 9 mesi il gioielliere Mario Roggero per l’uccisione di Andrea Spinelli e Giuseppe Mazzarino durante una rapina avvenuta il 28 aprile 2021 nella sua gioielleria a Grinzane Cavour, in provincia di Cuneo. In primo grado l’orefice era stato condannato a 17 anni, quindi la pena è stata ridotta di oltre due anni.
Il caso ha suscitato un ampio dibattito nazionale sulla legittima difesa e sulla sicurezza dei commercianti. Il gioielliere è diventato un po’ il simbolo di un’Italia esasperata, che percepisce l’inefficacia delle leggi per tutelare lavoratori e cittadini comuni dalla criminalità.
La Dinamica dei Fatti
Mario Roggero, 72 anni, è stato imputato di omicidio volontario plurimo e tentato omicidio per aver sparato a due rapinatori che avevano fatto irruzione nel suo negozio, il 28 aprile 2021, uccidendoli. Solo il loro complice, che faceva da palo, è sopravvissuto ai suoi colpi e ha poi patteggiato quattro anni e dieci mesi di carcere.
Mazzarino era armato di coltello e Spinelli portava una pistola ad aria compressa, un modello da softair che, secondo i carabinieri, risultava indistinguibile a prima vista da una vera Glock. Le telecamere interne della gioielleria hanno ripreso le immagini che mostrano come Mario Roggero, dopo aver preso la pistola ed essersi messo all’inseguimento dei rapinatori, si scontra con la moglie che si frappone fra lui e l’uscita.
Le Reazioni del Gioielliere e il Sostegno Politico
Roggero ha commentato affermando che i giudici non hanno avuto coraggio e che si è trattata di legittima difesa, definendo sé stesso e la sua famiglia le vere vittime. In 27 minuti di discorso davanti ai giudici, non si è mai scusato con i familiari delle vittime, presenti in tribunale.
Il ministro Matteo Salvini, da sempre in prima linea per sostenere il diritto alla legittima difesa, gli ha scritto per esprimere solidarietà a nome di tutta la Lega. Il caso ha trovato sostegno tra commercianti e cittadini che temono per la propria sicurezza.
Significato e Prospettive Future
La sentenza conferma la linea dei giudici che hanno ritenuto l’azione del gioielliere eccessiva rispetto alla situazione di pericolo. La procura generale di Torino aveva chiesto la conferma della sentenza di primo grado, senza riconoscere la legittima difesa. Roggero ha già annunciato che ricorrerà in Cassazione.
Il caso continua a dividere l’opinione pubblica italiana tra chi sostiene il diritto dei commercianti a difendersi e chi ritiene che la risposta sia stata sproporzionata. La vicenda solleva interrogativi importanti sulla sicurezza, sulla legittima difesa e sui limiti dell’autotutela in situazioni di emergenza, temi che restano al centro del dibattito pubblico e politico nazionale.









