Giordano Bruno torna al centro dell’attenzione: il documentario di Aldo Cazzullo su La7
La Storia di Giordano Bruno in Prima Serata
Il 3 dicembre 2025, La7 ha trasmesso “Il rogo di Giordano Bruno”, una nuova puntata di Una Giornata Particolare condotta da Aldo Cazzullo. Il programma ha riportato l’attenzione del pubblico italiano su una delle figure più controverse e affascinanti del Rinascimento, il filosofo Giordano Bruno, giustiziato a Roma il 17 febbraio 1600.
La puntata si concentra sul rogo di Giordano Bruno, avvenuto durante il primo Giubileo del nuovo secolo. Per tutta la vita Bruno ha scrutato l’immensità del cielo, intuito l’esistenza di infiniti mondi e rivelato che l’universo non ha confini. Le sue teorie cosmologiche, che andavano oltre il modello copernicano, rappresentavano un’audace sfida all’ortodossia religiosa del tempo.
Un Viaggio nei Luoghi della Memoria
Aldo Cazzullo e gli inviati Claudia Benassi e Raffaele Di Placido hanno visitato i luoghi della città eterna che hanno segnato il destino del filosofo: Castel Sant’Angelo e Campo de’ Fiori, dove Bruno fu giustiziato. Per ricostruire la fine di Bruno, Una Giornata Particolare è entrata in due archivi dello Stato: a Venezia, dove sono custodite le carte originali del processo, e nella biblioteca alessandrina di Sant’Ivo in Sapienza a Roma.
Il programma ha beneficiato dei contributi dello scrittore Corrado Augias, dello storico Giordano Bruno Guerri e della filosofa Ilaria Gaspari, che hanno offerto approfondimenti sul significato storico e filosofico del martirio di Bruno.
L’Eredità di un Pensatore Visionario
Giordano Bruno fu un filosofo, astronomo, matematico e occultista italiano le cui teorie anticiparono la scienza moderna. Propose che le stelle fossero soli distanti circondati dai propri pianeti, e sostenne che l’universo fosse infinito e non potesse avere un centro. Queste idee, considerate eretiche all’epoca, sono oggi fondamenti della cosmologia moderna.
Il 20 gennaio 1600, Papa Clemente VIII dichiarò Bruno eretico. Il 17 febbraio 1600, a Campo de’ Fiori, fu bruciato vivo al rogo. La sua unica colpa fu di non aver mai rinunciato al furore delle sue idee. Oggi Bruno è ricordato come simbolo della libertà di pensiero e del coraggio intellettuale.
Rilevanza Contemporanea
Il documentario di Cazzullo arriva in un momento in cui il dibattito sulla libertà di espressione e il pensiero critico è più attuale che mai. La storia di Bruno ci ricorda il prezzo che alcuni hanno pagato per difendere le proprie convinzioni contro il dogmatismo. La sua eredità continua a ispirare scienziati, filosofi e tutti coloro che credono nell’importanza del libero pensiero nella società moderna.







