L’Avvertimento della Premier per il Nuovo Anno
La Premier Giorgia Meloni ha recentemente comunicato ai dipendenti di Palazzo Chigi di riposare bene durante le festività natalizie in vista di un anno di lavoro impegnativo. Durante l’incontro del 23 dicembre 2025, la Premier ha scherzato dicendo che “il passato anno è stato duro per tutti ma non preoccupatevi perché il prossimo anno sarà ancora peggio”, sottolineando la determinazione del governo nel continuare a lavorare per la nazione.
Il Governo Meloni: Stabilità e Risultati
Giorgia Meloni è diventata Primo Ministro dell’Italia nell’ottobre 2022, diventando la prima donna a ricoprire questa carica e guidando il terzo governo più longevo nella storia della Repubblica Italiana. Il 22 ottobre 2025, il Governo Meloni ha celebrato tre anni di attività, consolidando la propria posizione politica nonostante le numerose sfide interne ed internazionali.
I dati governativi mostrano che il tasso di occupazione ha raggiunto il 62,6%, il valore più alto di sempre, mentre la disoccupazione è scesa al 6%, ai minimi dal 2007. Questi risultati economici hanno rafforzato la credibilità del governo sui mercati internazionali.
Politica Estera e Sfide Europee
Sul fronte internazionale, Meloni ha dichiarato che Trump ha chiarito l’intenzione degli Stati Uniti di disimpegnarsi dall’Europa e che gli europei devono organizzarsi per difendersi autonomamente. Questo rappresenta una svolta significativa per la politica di difesa europea e richiederà all’Italia un ruolo più attivo nel contesto comunitario.
La Premier ha inoltre tenuto un incontro con 15 stati membri dell’UE a margine del Consiglio Europeo per trovare “soluzioni innovative” sulla gestione della migrazione, confermando l’impegno italiano su questo tema prioritario per molti paesi europei.
Conclusioni e Prospettive
Il 2026 si prospetta come un anno cruciale per il governo Meloni. L’anno continuerà a mettere alla prova la capacità della Premier di conciliare le dinamiche internazionali con quelle interne, perseguendo una politica estera europeista e filoamericana senza minacciare la stabilità della coalizione di governo. Con le sfide legate alla difesa europea, alla gestione migratoria e alla politica economica, l’esecutivo italiano dovrà dimostrare la capacità di mantenere la rotta in un contesto geopolitico in rapida evoluzione, confermando il ruolo centrale dell’Italia nello scacchiere europeo e internazionale.
