L’Annuncio che ha Commosso il Mondo del Calcio
A luglio 2025, Igor Protti ha annunciato pubblicamente la sua malattia con parole toccanti: ha rivelato di aver scoperto “un ospite estremamente indesiderato” poco più di un mese prima, di essersi sottoposto a un primo intervento chirurgico e di essere pronto a iniziare un ciclo di cure. L’ex attaccante, che ha militato tra le altre squadre a Messina, Livorno e Bari, ha annunciato di avere un tumore al colon, paragonando la sfida a “una partita durissima” che avrebbe affrontato con tutta la sua forza.
La notizia ha scosso profondamente il mondo del calcio italiano, generando un’ondata di solidarietà senza precedenti. Quando Protti ha annunciato la sua malattia, il fiume di affetto per lui è straripato, generando emozioni che lui stesso non avrebbe mai immaginato, tanto da dichiarare che è stata una delle emozioni più belle della sua vita.
Un Percorso di Cure Complesso
Protti ha raccontato di convivere da due mesi con i suoi problemi, essendo stato operato di stomia per la deviazione dell’intestino e con la chemioterapia in corso. Ha ammesso che alcuni giorni sono più facili, altri molto più difficili. La situazione si è complicata ulteriormente quando, dopo l’intervento per la stomia e otto sedute di chemioterapia, il tumore ha raggiunto le vertebre, rendendo necessario iniziare la radioterapia.
Protti ha descritto la malattia come “una partita infame”, affermando di essere entrato in campo in ritardo, sul 3-0 per l’avversario, ma di essere determinato a recuperare. La sua resilienza e il suo spirito combattivo, gli stessi che lo hanno reso un bomber temibile sui campi di calcio, sono ora le sue armi principali in questa battaglia.
L’Abbraccio Emozionante dello Stadio Armando Picchi
Uno dei momenti più toccanti di questa vicenda si è verificato il 22 agosto 2025. Protti è arrivato allo stadio con la chemioterapia attaccata, volendo essere presente per ringraziare i ragazzi che erano venuti con gli striscioni all’ospedale e a casa, e tutti coloro che gli avevano fatto sentire il loro affetto. All’Armando Picchi, in occasione della prima giornata di Serie C tra Livorno e Ternana, Protti ha effettuato un giro di campo per ringraziare i sostenitori livornesi, visibilmente emozionato e senza riuscire a trattenere le lacrime.
Quella serata ha rappresentato molto più di una semplice partita di calcio: è stata la dimostrazione di come lo sport possa unire le persone nei momenti più difficili. Protti ha dichiarato che i tifosi hanno dimostrato ancora una volta di essere la parte più bella del calcio, una grandissima comunità che nei momenti importanti si ritrova sotto gli stessi valori.
Un Simbolo di Speranza per Chi Lotta
La storia di Igor Protti va oltre la vicenda personale di un ex calciatore. Ha messo tutta la forza che aveva per venire allo stadio, pensando che la sua presenza potesse essere un messaggio per chi come lui sta combattendo contro una malattia. Il suo coraggio nel rendere pubblica la propria battaglia, nel mostrarsi vulnerabile ma determinato, ha ispirato migliaia di persone che affrontano sfide simili.
Protti è stato l’incarnazione del “bomber di provincia”, un attaccante prolifico che ha segnato quasi 250 gol e ha ottenuto un risultato che nessuno prima di lui aveva conseguito: essere stato capocannoniere in ciascuna delle prime tre divisioni italiane. Ora, quella stessa determinazione che lo ha reso una leggenda del calcio italiano lo accompagna in questa nuova, difficilissima sfida. La sua storia ci ricorda che anche i guerrieri più forti possono avere paura, ma ciò che conta davvero è la volontà di non arrendersi mai.