La Fine di un’Era: Brescia Calcio Escluso dal Calcio Professionistico Dopo 114 Anni di Storia
La Caduta di una Leggenda del Calcio Italiano
Il Brescia Calcio, fondato nel 1911 come Brescia Football Club, era uno storico club calcistico italiano con sede a Brescia, Lombardia.
La stagione 2024-25 ha segnato l’inizio della fine per il club, quando, nonostante sia riuscito ad evitare la retrocessione in Serie B per un solo punto, ha subito una penalizzazione di quattro punti ed è stato dichiarato fallito dopo che il presidente Massimo Cellino non è riuscito a saldare debiti per circa 3 milioni di euro.
Il Tragico Epilogo
Il 7 giugno 2025, il Brescia ha annunciato che non avrebbe partecipato alla stagione 2025-26 di Serie C, a causa delle continue difficoltà finanziarie. La situazione è precipitata definitivamente il 3 luglio 2025, quando la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) ha ufficialmente confermato l’esclusione del Brescia dal calcio professionistico, non avendo ottenuto la licenza per la Serie C.
Un’Eredità Storica
Il club deteneva il record per il numero totale di stagioni (66) in Serie B, che ha vinto quattro volte. Il loro miglior piazzamento in Serie A risale alla stagione 2000-01, quando si classificarono all’ottavo posto. All’inizio del XXI secolo, guidati dal vincitore del Pallone d’Oro 1993 Roberto Baggio, il club si qualificò due volte per la Coppa Intertoto UEFA. In quest’epoca, anche Pep Guardiola, ex capitano del FC Barcelona e successivamente allenatore di grande successo, e Andrea Pirlo, prodotto del settore giovanile del Brescia, hanno militato nel club.
Il Significato per la Città
La città di Brescia, conosciuta come Leonessa d’Italia dopo dieci giorni di insurrezione popolare contro il dominio austriaco nella primavera del 1849, perde così uno dei suoi simboli più rappresentativi. Nel 2011, in occasione del centenario del Brescia Calcio, lo stemma della società era stato modificato incorporando uno scudo dorato e rami di alloro per celebrare i 100 anni di storia del club.
