Introduzione: Un Ritorno Atteso al Cinema d’Autore
La Grazia è un film drammatico italiano del 2025 scritto e diretto da Paolo Sorrentino, che ha avuto la sua prima mondiale come film di apertura dell’82a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia il 27 agosto 2025, dove Toni Servillo ha vinto la Coppa Volpi per il miglior attore. L’opera rappresenta un momento significativo per il cinema italiano, riportando l’attenzione su temi universali come la grazia, il potere e la responsabilità morale in un’epoca in cui la riflessione etica sembra sempre più necessaria.
La Trama: Un Presidente di Fronte ai Dilemmi Morali
Il Presidente della Repubblica Italiana Mariano De Santis, un cattolico devoto ed esperto giurista, si trova in conflitto sul firmare una legge che legalizza l’eutanasia, e allo stesso tempo deve considerare le petizioni di grazia di due individui che hanno ucciso i loro partner. Soprannominato dispregiativamente “Cemento armato” per la sua natura intransigente e l’approccio eccessivamente cauto alla politica, è diventato solitario negli echi del palazzo presidenziale, in lutto per la perdita della moglie. Prima di tornare alla vita civile, De Santis deve prendere una serie di decisioni audaci che cementeranno il suo lascito.
Il Significato della Grazia nell’Opera di Sorrentino
La Grazia è un film sull’amore, quel motore inesauribile che dà origine al dubbio, alla gelosia, alla tenerezza, all’emozione, alla comprensione delle cose della vita e alla responsabilità, visto attraverso gli occhi di Mariano De Santis, un Presidente della Repubblica Italiana interamente immaginario ma credibile. Il film parla del dubbio e della necessità di abbracciarlo, specialmente in politica e ancor di più oggi, in un mondo dove i politici troppo spesso presentano un pacchetto brutale di certezze che causano solo danni, attriti e risentimento.
Accoglienza della Critica e Successo Internazionale
Metacritic ha assegnato al film un punteggio di 69 su 100, basato su 12 critici, indicando recensioni “generalmente favorevoli”. MUBI ha fissato un’uscita cinematografica negli Stati Uniti e in Canada per il 5 dicembre, in seguito alla standing ovation di 6 minuti e mezzo ricevuta nella prima serata del Festival di Venezia. La critica ha evidenziato la capacità di Sorrentino di creare un’opera più contenuta rispetto ai suoi lavori precedenti, caratterizzata da una raffinata eleganza visiva e da una profonda introspezione psicologica.
Conclusione: Un Film per il Nostro Tempo
La Grazia rappresenta un’importante riflessione cinematografica sul potere, sulla moralità e sulla condizione umana. Il film avrà un’uscita cinematografica in Italia il 15 gennaio 2026, permettendo al pubblico italiano di confrontarsi con un’opera che pone domande fondamentali sulla responsabilità etica e sulla difficoltà delle scelte morali. In un momento storico caratterizzato da polarizzazioni e certezze assolute, Sorrentino ci ricorda l’importanza del dubbio, della riflessione e dell’umanità nelle decisioni che plasmano il nostro futuro collettivo.
