Un Nuovo Protagonista nell’Editoria Italiana
Leonardo Maria Del Vecchio, attraverso la sua holding LMDV Capital, ha acquisito una quota del 30% de Il Giornale, segnando il suo ingresso definitivo nel settore editoriale italiano. Il quartogenito del fondatore di Luxottica scomparso nel 2022 entra così nel mondo dell’editoria puntando sul quotidiano fondato da Indro Montanelli nel 1974. L’operazione, annunciata il 19 dicembre 2025, rappresenta un passo significativo nella trasformazione del panorama mediatico nazionale.
Un Progetto Ambizioso per i Media Italiani
Le due iniziative delineano il primo perimetro del polo editoriale italiano che Leonardo Maria Del Vecchio intende sviluppare come base del proprio futuro piano industriale nei media. L’operazione si inserisce nel più ampio percorso avviato da LMDV Capital nel settore dei media e si affianca all’esclusiva recentemente sottoscritta per l’acquisizione della maggioranza di un gruppo editoriale italiano, che secondo fonti finanziarie sarebbe il gruppo QN.
L’ingresso di LMDV Capital avviene in qualità di investitore di lungo periodo, al fianco dell’azionista di riferimento, con l’obiettivo di rafforzare il progetto industriale del quotidiano e sostenerne l’evoluzione digitale. Del Vecchio ha dichiarato che il suo obiettivo è “rafforzare l’editoria italiana con capitale italiano, paziente e industriale”.
Il Contesto e le Implicazioni per il Futuro
Questa mossa arriva dopo il tentativo fallito di acquisire il gruppo Gedi, per il quale Del Vecchio aveva offerto 140 milioni di euro. L’imprenditore miliardario dimostra così una visione chiara per il futuro dell’informazione italiana, in un momento di profondo riassetto del settore. Il progetto prevede la costruzione di una piattaforma editoriale integrata, fondata sulla valorizzazione dei brand storici della stampa italiana e l’accelerazione della trasformazione digitale.
L’ingresso di Leonardo Maria Del Vecchio nell’editoria rappresenta un segnale importante per il mercato italiano dei media. Con risorse finanziarie considerevoli e una strategia orientata al lungo periodo, il giovane erede di Luxottica si propone di ridisegnare gli equilibri del settore, sostenendo la qualità del giornalismo italiano e la sua transizione digitale. Per i lettori e gli operatori del settore, questo sviluppo potrebbe significare nuovi investimenti, innovazione tecnologica e un rafforzamento complessivo dell’informazione nazionale.