lunedì, 29 Dicembre 2025
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Marco Biagi: l’eredità del giuslavorista che ha riformato il mercato del lavoro italiano

Il ricordo di un protagonista della riforma del lavoro

Marco Biagi venne ucciso davanti alla porta di casa sua, nel centro di Bologna, in via Valdonica, il 19 marzo 2002. A oltre vent’anni dalla sua scomparsa, il giuslavorista bolognese continua a essere al centro del dibattito pubblico italiano, con iniziative commemorative e riconoscimenti che tengono viva la sua memoria e il suo pensiero riformatore.

La figura di Marco Biagi e il suo contributo

La legge 14 febbraio 2003, n. 30 è nota comunemente come legge Biagi dal nome del suo promotore Marco Biagi, che ne fu l’ispiratore principale. La maggior parte delle sue idee sono contenute nel Libro Bianco sul mercato del lavoro in Italia del 2001, progetto per il quale, di fatto, fu ucciso. Il giuslavorista, socialista e cattolico, proponeva di guardare alle esperienze di Stati esteri per rendere competitivo il mondo del lavoro, nel mezzo della globalizzazione.

Puntava a rendere il mondo del lavoro più partecipato, aprendo maggiormente a donne, anziani, disabili e studenti, ad esempio facendo maggior ricorso al part time. Il suo approccio innovativo prevedeva forme contrattuali più flessibili, ma nella sua visione a una dinamicità più marcata doveva per forza fare da contraltare un sistema di tutele rafforzate: in questo senso guardava al principio della “flexicurity”, tipico dei Paesi scandinavi.

Le iniziative commemorative del 2025

Il 2025 ha visto diverse iniziative dedicate alla memoria di Marco Biagi. Il Ministro del Lavoro Marina Calderone ha partecipato al convegno al Cnel dal titolo “Giovani e lavoro: l’attualità del pensiero di Marco Biagi” a 23 anni dalla sua scomparsa. In quell’occasione, il Ministro ha espresso la volontà di intitolare al giuslavorista la piattaforma SIISL per la formazione e il lavoro.

Il Premio Marco Biagi, indetto dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e dall’Associazione ADAPT, è tornato anche quest’anno, riconoscendo l’eccellenza nella ricerca sul diritto del lavoro. Inoltre, nel giorno del 23° anniversario dell’omicidio, la città di Bologna ha reso omaggio al giuslavorista con un gruppo di ciclisti che ha ripercorso il tragitto che Biagi fece quella sera.

L’attualità del pensiero di Marco Biagi

L’eredità di Marco Biagi continua a influenzare il dibattito sul mercato del lavoro italiano. Molta parte del decreto legislativo n. 276 del 2003 è in vigore e disciplina importanti aspetti del diritto del lavoro nazionale, confermando che la sua riforma rappresenta ancora oggi un punto di riferimento per le politiche del lavoro nel nostro Paese.

La Fondazione Marco Biagi a Modena continua a promuovere studi e ricerche nel campo del diritto del lavoro, mantenendo vivo il dibattito sulle trasformazioni del mercato occupazionale nell’era digitale. La figura di Biagi rappresenta un esempio di rigore intellettuale e coraggio civile, valori che continuano a ispirare studiosi, politici e operatori del mondo del lavoro in tutta Italia.

Luca Bianchi

Luca Bianchi

Luca Bianchi è giornalista presso Notizie Italia. Ha oltre 12 anni di esperienza nel giornalismo digitale ed è specializzato in politica, economia e società. I suoi articoli si basano su fonti verificate e dati ufficiali.

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