L’Importanza della Leadership nel Private Equity
Marco De Benedetti è Presidente di Carlyle Italia per la piattaforma Carlyle Europe Partners, dove si concentra sulla crescita del portafoglio esistente nella regione e sulla ricerca di nuovi investimenti. La sua figura rappresenta un punto di riferimento fondamentale per il settore del private equity italiano e per l’industria della moda di lusso, settori in cui ha dimostrato una straordinaria capacità di creare valore attraverso investimenti strategici.
Nato a Torino nel 1962, De Benedetti è Managing Director di Carlyle e Co-Head di Carlyle Europe dal novembre 2005, ed è membro del consiglio di amministrazione di CIR Spa e Vice Presidente di Moncler Spa. La sua carriera precedente include ruoli di alto profilo nel settore delle telecomunicazioni, avendo servito come CEO di TIM dal luglio 1999 al luglio 2005 e come CEO di Telecom Italia dal luglio al ottobre 2005.
La Visione per il Futuro delle Aziende di Moda
Durante una recente conferenza presso l’Auditorium Deloitte a Milano nell’ottobre 2025, De Benedetti ha dichiarato che per costruire un’azienda da un miliardo di euro, il prodotto da solo non è più sufficiente. Il presidente di Carlyle Italia ha sottolineato come la finanza giochi un ruolo cruciale nel permettere alle aziende di fare il salto di qualità necessario per competere sui mercati globali.
Il caso Moncler rappresenta l’esempio emblematico della sua filosofia. Quando De Benedetti investì in Moncler, l’azienda aveva ricavi poco superiori ai 100 milioni di euro e vendeva solo attraverso canali wholesale, ma il piumino non era più solo per la montagna, stava diventando un prodotto urbano e in questa transizione non c’era un marchio di riferimento nel segmento alto. Questa intuizione si è rivelata vincente, trasformando Moncler in uno dei marchi di lusso più riconosciuti al mondo.
Scala e Sostenibilità: Le Sfide del Futuro
L’executive di Carlyle Italia, che ha venduto la quota rimanente di Carlyle in Moncler nel 2014, sottolinea l’importanza della scala per la crescita, affermando che solo una volta raggiunta una certa dimensione si può investire in ricerca, innovazione e tecnologia, e in un mondo così complesso la scala è fondamentale.
Riguardo alla sostenibilità, De Benedetti ha evidenziato come questo aspetto sia diventato un elemento competitivo fondamentale per le aziende. Dieci anni fa rappresentava una preoccupazione importante, oggi è diventato un motore di business perché i consumatori danno sempre più importanza a questo aspetto.
Sul futuro del mercato del lusso, De Benedetti rimane ottimista riguardo al ruolo della Cina, nonostante il rallentamento post-Covid. Il mercato cinese ha generato tra il 40% e il 60% delle vendite dei grandi marchi negli ultimi 15-20 anni, e nonostante il rallentamento post-Covid, la Cina rimarrà un mercato importante.
Conclusioni e Prospettive
La visione di Marco De Benedetti rappresenta un modello per l’industria italiana del lusso e del private equity. La sua capacità di combinare intuizione imprenditoriale, esperienza finanziaria e comprensione delle dinamiche di mercato ha contribuito a trasformare aziende italiane in leader globali. Per i lettori e gli imprenditori italiani, il messaggio è chiaro: per competere a livello internazionale, le aziende devono guardare oltre il prodotto, investendo in infrastrutture, innovazione e sostenibilità, con la finanza come catalizzatore essenziale della crescita.
