Una Protagonista Instancabile della Scena Culturale Italiana
Marisa Laurito, classe 1951, che ha compiuto 74 anni ad aprile 2025, continua a essere una figura centrale nel panorama culturale italiano. Attrice, cantante, artista di arti visive, e anche grande cuoca, la Laurito incarna l’essenza dell’artista poliedrica napoletana, capace di spaziare tra diversi ambiti con energia e passione.
Nel suo ruolo di direttore artistico del teatro della Canzone napoletana Trianon Viviani, ha presentato un ricco e articolato cartellone con 55 titoli per un viaggio nella tradizione e nella contemporaneità partenopea per la stagione 2025.
L’Impegno Culturale: Da Surriento Gentile allo Spettacolo Vasame
Il 2025 ha visto Marisa Laurito particolarmente attiva in ambito culturale. Ha curato la direzione artistica di “Surriento Gentile”, la manifestazione che dal 5 al 30 dicembre ha trasformato Sorrento in un palcoscenico all’aperto di arte e cultura, celebrando la gentilezza e l’ospitalità del popolo sorrentino. Il concerto di Noa del 27 dicembre con Gil Dor e i Solis String Quartet al Teatro Tasso di Sorrento si è confermato come uno dei momenti più intensi dell’edizione 2025.
Recentemente, dall’incontro artistico con Enzo Gragnaniello è nato “Vasame”, uno spettacolo diretto da Massimo Venturiello che esplora il sentimento umano in tutte le sue forme: dal desiderio alla perdita, dalla speranza alla memoria. “Abbiamo voluto fortemente questo spettacolo per portare in giro il seme dell’amore che sembra essere sparito”, ha dichiarato l’attrice.
L’Amore per Napoli e il Napoli Calcio
Il legame di Marisa Laurito con la sua città e la squadra di calcio rimane indissolubile. Su Maradona ha affermato: “A parte il grandissimo campione, rappresenta un figlio di Napoli, un fratello, uno che ci ha portato dritti verso la vittoria”. Ha definito Napoli “un teatro a cielo aperto” con “grande vitalità e grandissima energia”.
Conclusioni: Un’Icona Che Non Si Ferma
Marisa Laurito rappresenta un esempio di dedizione artistica e impegno culturale che attraversa le generazioni. La sua capacità di rinnovarsi, mantenendo salde le radici napoletane, la rende una figura di riferimento per il pubblico italiano. Tra direzione artistica, spettacoli teatrali e dichiarazioni appassionate sulla sua città, continua a essere una voce autorevole e amata, dimostrando che l’età è solo un numero quando si ha la passione nel cuore.