La Controversia con Aurelio De Laurentiis
Mauro Corona ha recentemente rivelato di aver ricevuto dal tribunale una richiesta di risarcimento pari a 600mila euro da parte di Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli. La vicenda risale al periodo della pandemia da Coronavirus, quando nel corso di una puntata di “Cartabianca”, Bianca Berlinguer e Mauro Corona avrebbero affermato che il presidente del Napoli si era recato a una festa della Lega Calcio con la febbre alta, lasciando intendere che potesse essere affetto da Covid.
Durante l’ultima puntata di “È sempre CartaBianca” su Rete 4, lo scrittore ha commentato la situazione con il suo caratteristico tono diretto e provocatorio. Corona ha dichiarato che non ha 600mila euro ma anche se li avesse non glieli darebbe, affermando di voler andare in carcere. La conduttrice Bianca Berlinguer ha reagito con cautela, riconoscendo che la vicenda continua ad andare avanti.
L’Importanza del Caso per la Libertà di Espressione
Questa controversia solleva questioni importanti sulla libertà di espressione televisiva e sui limiti del commento pubblico. Corona ha definito la querela come qualcosa che “rasenta il ridicolo”, sottolineando che in tv bisogna stare attenti a parlare. Lo scrittore friulano, noto per il suo linguaggio schietto e senza filtri, ha espresso in più occasioni la frustrazione verso un clima mediatico che percepisce come sempre più limitante.
Nuovi Progetti Editoriali e Documentaristici
Nonostante le difficoltà legali, Mauro Corona continua a essere attivo sul fronte culturale. Lo scrittore e alpinista sarà presente per il firmacopie del nuovo libro “Lunario sentimentale”. Inoltre, è stato realizzato un documentario diretto da Niccolò Maria Pagani che racconta la vita e i pensieri di Mauro Corona attraverso una lunga confessione a cuore aperto, uscito nelle sale cinematografiche nel maggio 2025.
Conclusioni e Prospettive Future
La vicenda giudiziaria con De Laurentiis rappresenta un momento delicato per Mauro Corona, figura poliedrica della cultura italiana contemporanea, conosciuto come scrittore, scultore, alpinista e personaggio televisivo. Il caso evidenzia le tensioni crescenti tra libertà di espressione e tutela della reputazione nell’era della comunicazione mediatica. Per i lettori e gli appassionati dell’opera di Corona, questa controversia solleva interrogativi sul futuro della sua presenza televisiva e sulla possibilità di continuare a esprimersi con la franchezza che lo ha sempre contraddistinto. Il processo è ancora in corso e sarà interessante osservare come si evolverà questa complessa situazione legale.
