L’Incidente a St. Moritz
La sciatrice Michelle Gisin, doppia campionessa olimpica, sarà sottoposta a un intervento chirurgico al collo dopo una caduta durante una sessione di allenamento in discesa giovedì a St. Moritz, ha annunciato la Federazione Svizzera di Sci. La 32enne sciatrice svizzera ha colpito le reti di sicurezza gareggiando a oltre 110 km/h in una mattinata nuvolosa a St. Moritz durante l’allenamento per le discese previste per venerdì e sabato, seguite da un super-G domenica.
Uno degli sci di Gisin sembrava aver preso uno spigolo avvicinandosi a una curva veloce a sinistra, e lei ha perso il controllo, andando dritta e colpendo il primo strato di reti di sicurezza fino a essere fermata dal secondo. La 32enne è stata trasportata in elicottero dalla pista dopo aver subito lesioni al polso destro, al ginocchio sinistro e alla colonna cervicale.
La Situazione Medica
Michelle Gisin si trova in condizioni stabili date le circostanze e può muovere braccia e gambe normalmente, ha comunicato la federazione. Tuttavia, sarà sottoposta a intervento chirurgico giovedì a Zurigo. La gravità delle lesioni al polso e al ginocchio non può essere valutata fino alla stabilizzazione della colonna cervicale.
Una Serie di Infortuni per il Team Svizzero
Gisin è la terza attuale campionessa olimpica nella squadra femminile di sci alpino della Svizzera a infortunarsi cadendo durante gli allenamenti nell’ultimo mese, dopo Lara Gut-Behrami e Corinne Suter, a poche settimane dalle Olimpiadi invernali di Milano Cortina. Lara Gut-Behrami è fuori per l’intera stagione dopo aver subito un grave infortunio al ginocchio durante un allenamento a Copper Mountain, Colorado. Corinne Suter dovrà restare ferma circa un mese a causa delle lesioni subite durante l’allenamento a St. Moritz.
Il Significato per lo Sci Svizzero
Gisin, che ha vinto l’oro nella combinata alpina agli ultimi due Giochi Invernali, è attualmente la leader veterana del team di velocità femminile svizzero a causa degli infortuni delle sue compagne campionesse olimpiche di Pechino 2022. Questi infortuni rappresentano un grave colpo per la squadra svizzera in vista delle prossime Olimpiadi invernali di Milano Cortina, che inizieranno il 6 febbraio 2026. La situazione solleva preoccupazioni sulla sicurezza durante gli allenamenti ad alta velocità e sull’impatto che questi incidenti avranno sulle prestazioni della Svizzera, storicamente una potenza nello sci alpino femminile.