L’Icona del Teatro e del Cinema Italiano
Monica Guerritore è un’attrice affermata, regista e drammaturga che nella vita ha collezionato un successo dopo l’altro. Nata a Roma il 5 gennaio 1958, la Guerritore ha costruito una carriera straordinaria che abbraccia teatro, cinema e televisione. Ha raggiunto la notorietà nel ’74, prendendo parte all’opera teatrale Giardino dei ciliegi di Anton Čechov recitata al teatro Piccolo di Milano.
Il Successo Internazionale con Netflix
Guerritore ha raggiunto il successo mondiale con la serie Inganno (Deceitful Love, Netflix, 2024). Questa produzione ha portato l’attrice all’attenzione del pubblico globale, consolidando la sua reputazione oltre i confini nazionali. Ha tre premi Nastro D’Argento per Speravo de mori prima e Vita da Carlo (2022) e Deceitful Love (2025).
Il Debutto alla Regia con ‘Anna’
Monica Guerritore, 67, a seguito del successo della miniserie Inganno, ha fatto il suo debutto alla regia con il film “Anna”, presentato al Festival del Cinema di Roma: nei cinema dal 6 novembre, Notorious Pictures. Un film che racconta i momenti bui di Anna Magnani, la vita privata di una donna volitiva che ha lasciato il segno nella storia del cinema e che oggi, più che mai, rappresenta un autentico modello per attrici e donne. Il progetto rappresenta un tributo a una delle più grandi attrici italiane di sempre.
Vita Privata e Amore
Monica Guerritore ha parlato del grande amore che la lega ormai dal 2001 a Roberto Zaccaria, ex parlamentare del PD e presidente della Onlus Consiglio Italiano per i Rifugiati. A Verissimo Monica Guerritore racconta la sua storia d’amore lunga più di vent’anni con il marito Roberto Zaccaria, un legame nato nel 2001. L’attrice ha affrontato anche momenti difficili, come la malattia quando ha dovuto fare i conti con un tumore al seno. Nonostante le sfide, ha continuato a lavorare con determinazione straordinaria.
Conclusione: Un Esempio di Resilienza e Talento
Monica Guerritore rappresenta un esempio luminoso di talento, resilienza e dedizione al proprio mestiere. Dal teatro al cinema, dalla recitazione alla regia, la sua carriera continua a ispirare nuove generazioni di artisti. Il successo di ‘Anna’ e il riconoscimento internazionale ottenuto con Netflix dimostrano che, a 67 anni, la Guerritore è ancora protagonista assoluta della scena culturale italiana, portando avanti progetti ambiziosi e significativi che celebrano la forza delle donne e la storia del cinema italiano.