giovedì, Settembre 11

Nepal tra Proteste e Rinnovamento: Un Paese in Cerca di Stabilità nel 2025

0
2

Un Periodo di Turbolenza Politica

Il Nepal sta attraversando un momento di grave crisi, con almeno 15 morti e oltre 100 feriti nelle proteste su larga scala scoppiate nella capitale e in altre città in seguito al divieto governativo sulle piattaforme social media.

I manifestanti, sfidando il coprifuoco della polizia, hanno occupato le strade di Kathmandu, incendiando la Corte Suprema, il parlamento e altri edifici governativi, portando alle dimissioni del primo ministro.

Sfide Economiche e Naturali

Nonostante le turbolenze, l’economia nepalese ha mostrato segni di resilienza nella prima metà dell’anno fiscale 2025, con una crescita del PIL reale del 4,9%, in aumento rispetto al 4,3% dell’anno precedente, principalmente grazie al miglioramento dei settori agricolo e industriale.

Tuttavia, il paese sta affrontando gravi sfide infrastrutturali: le inondazioni e le frane causate dal monsone hanno bloccato 12 rotte di traffico chiave in tutto il Nepal. Mentre 160 strade rimangono aperte con traffico a senso unico, diverse autostrade strategiche sono completamente bloccate.

Prospettive Future e Sostegno Internazionale

Il nuovo Quadro di Partenariato Paese della Banca Mondiale per il Nepal (2025-2031) delinea un approccio completo per sostenere gli obiettivi di sviluppo del paese, concentrandosi sulla creazione di posti di lavoro e sulla resilienza ai disastri naturali, inclusi quelli causati o esacerbati dai cambiamenti climatici.

Nel corso di un periodo di sette anni, il Gruppo della Banca Mondiale prevede di rendere disponibili circa 2,7 miliardi di dollari per raggiungere questi obiettivi.

Conclusioni

Il paese rimane polarizzato tra le due principali coalizioni partitiche – i partiti comunisti e il Congresso nepalese – che differiscono nettamente sulla politica interna, gli affari esteri e la politica economica. Questa contesa politica interna sembra destinata a continuare, ostacolando il progresso economico.

Comments are closed.