venerdì, 12 Dicembre 2025
Non categorizzato 9 Dicembre 2025 2 min di lettura

Patrizia Scifo: Una Storia di Violenza e Giustizia Negata che Torna alla Ribalta

Un Caso che Riaffiora dopo 42 Anni

La storia di Patrizia Scifo, scomparsa 42 anni fa da Niscemi, torna all’attenzione nazionale. Il programma “Storie di sera” condotto da Eleonora Daniele ha dedicato una puntata speciale alla sua vicenda l’8 dicembre su Rai 1. Patrizia Scifo era una ragazza italiana scomparsa all’età di diciannove anni per mano di Cosa Nostra il 18 giugno 1983 a Niscemi. La rilevanza di questo caso risiede nel suo essere simbolo di una doppia tragedia: la violenza domestica e l’oppressione mafiosa.

La Tragica Vicenda di Patrizia

A 17 anni Patrizia si innamorò di Giuseppe Spatola, membro di uno dei clan mafiosi locali, che aveva 11 anni più di lei ed era già sposato. Giuseppe iniziò presto a maltrattare Patrizia, che decise di denunciarlo, ma revocò la denuncia quando scoprì di essere incinta. Nel 1982 nacque Angelica Monica, ma la situazione non cambiò e la ragazza decise di lasciare Giuseppe per crescere sua figlia in un ambiente senza violenza.

La sera del 18 giugno 1983 Patrizia scomparve dopo aver portato la figlia a casa di sua madre, dicendo che sarebbe tornata il giorno seguente ma non tornò mai. Un mese dopo, suo padre Vittorio Scifo venne ucciso davanti al suo bar in centro a Niscemi, mentre cercava disperatamente la figlia.

Gli Sviluppi e la Giustizia Mancata

Nel 2011, attraverso la confessione di un pentito, si scoprì che Patrizia fu uccisa strangolata e seppellita da Giuseppe Spatola, ormai morto da anni. Secondo collaboratori di giustizia, Spatola l’avrebbe uccisa perché voleva lasciarlo e le denunce creavano problemi al clan, ma l’uomo non fu mai processato. Ancora oggi, la madre, la sorella e la figlia di Patrizia cercano il suo cadavere.

Un Simbolo di Resistenza

Tre generazioni di donne continuano a chiedere solo una cosa: dove si trova il corpo di Patrizia. La famiglia ha portato con sé un documento, una denuncia in cui la ragazza rivelava le violenze domestiche che subiva quotidianamente. Questo caso rappresenta non solo una tragedia personale, ma un simbolo delle tante vittime di violenza e criminalità organizzata nel Sud Italia, ricordandoci l’importanza della lotta per la giustizia e la dignità delle vittime.

Luca Bianchi

Luca Bianchi

Luca Bianchi è giornalista presso Notizie Italia. Ha oltre 12 anni di esperienza nel giornalismo digitale ed è specializzato in politica, economia e società. I suoi articoli si basano su fonti verificate e dati ufficiali.

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