lunedì, 15 Dicembre 2025
Non categorizzato 12 Dicembre 2025 3 min di lettura

Piazza Fontana: La Strage che Segnò l’Italia – 55 Anni di Memoria

Un Evento Spartiacque nella Storia Italiana

La strage di piazza Fontana fu un attentato terroristico, di matrice neofascista, compiuto il 12 dicembre 1969 nel centro di Milano, all’interno della sede della Banca Nazionale dell’Agricoltura in piazza Fontana, che causò 17 morti e 88 feriti. È considerata «la madre di tutte le stragi», il «primo e più dirompente atto terroristico dal dopoguerra», «il momento più incandescente della strategia della tensione» e rappresenta l’inizio di uno dei periodi più oscuri della storia repubblicana italiana.

Il 12 dicembre 2024 ricorre il 55° anniversario della strage di Piazza Fontana, un tragico evento che ha segnato profondamente la storia del nostro Paese e della città di Milano. La commemorazione annuale non è solo un momento di ricordo delle vittime innocenti, ma anche un’occasione per riflettere sulla democrazia, la giustizia e l’importanza della verità storica.

L’Attentato e le Sue Conseguenze

Il 12 dicembre del 1969, alle 16:37 un potente ordigno collocato all’interno della sede della Banca Nazionale dell’Agricoltura esplode distruggendo il grande ingresso a quell’ora ancora pieno di clienti, per lo più giunti da località della provincia. Lo scoppio della bomba uccide 17 persone, 13 delle quali sul colpo, e ne ferisce gravemente altre 88.

Fu uno dei cinque attentati, avvenuti in un lasso di tempo di appena 53 minuti, che colpirono contemporaneamente Roma e Milano. L’attacco orchestrato mirava a creare terrore e instabilità nel paese, inserendosi in quella che venne definita “strategia della tensione”, un periodo caratterizzato da violenze politiche e operazioni segrete.

La Verità Giudiziaria e la Memoria Storica

Le lunghe, e innumerevoli indagini hanno rivelato che la strage fu compiuta da terroristi dell’estrema destra, probabilmente collegati a settori deviati degli apparati di sicurezza dello Stato con complicità e legami internazionali. Nel giugno 2005 la Corte di Cassazione stabilì che la strage fu opera di «un gruppo eversivo costituito a Padova nell’alveo di Ordine nuovo» e «capitanato da Franco Freda e Giovanni Ventura».

Cinquantasei anni dopo, la strage di piazza Fontana a Milano del 12 dicembre 1969 – 17 morti, 88 feriti – è ancora una maledizione. Anche se la storia e la giustizia hanno fatto il loro corso, e molto si è scoperto, molto si è detto, molto si è scritto. Le commemorazioni annuali a Milano rappresentano un impegno costante per preservare la memoria e combattere ogni forma di neofascismo.

Le Commemorazioni del 2024

Il raggruppamento dei partecipanti è previsto alle ore 15:45 in piazza della Scala. Il corteo, cui prenderà parte il Sindaco di Milano Giuseppe Sala, partirà alle ore 16 e giungerà in Piazza Fontana alle ore 16:30. Alle 16:37, nel minuto esatto in cui la bomba esplose, avverrà la deposizione delle corone. Le istituzioni, le associazioni antifasciste e i familiari delle vittime si uniscono ogni anno per rinnovare l’impegno verso verità, giustizia e democrazia, affinché simili tragedie non si ripetano mai più nella storia del nostro paese.

Luca Bianchi

Luca Bianchi

Luca Bianchi è giornalista presso Notizie Italia. Ha oltre 12 anni di esperienza nel giornalismo digitale ed è specializzato in politica, economia e società. I suoi articoli si basano su fonti verificate e dati ufficiali.

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