Procione Ubriaco Devasta Negozio di Liquori: Il Caso Virale di Dicembre 2025

Introduzione: L’incredibile Storia del Procione di Ashland
Nella mattinata del 2 dicembre 2025, i dipendenti dell’Ashland ABC Store in Virginia hanno scoperto un procione ubriaco steso a terra nel bagno del negozio, dopo una notte di devastazione tra gli scaffali dei liquori. La storia è arrivata su milioni di smartphone in poche ore, diventando un fenomeno virale sui social media e catturando l’attenzione dei media internazionali. Questo curioso episodio evidenzia l’interazione sempre più frequente tra fauna selvatica e ambienti urbani negli Stati Uniti.
La Notte di Caos nel Negozio di Liquori
Secondo le ricostruzioni, il procione sarebbe riuscito ad accedere al negozio passando attraverso una mattonella rotta del controsoffitto, per poi iniziare a rompere le bottiglie posizionate sui vari scaffali e, probabilmente, a ingerire l’alcol sparso sul pavimento. I lavoratori hanno trovato bottiglie rotte e alcol sparso sul pavimento, con particolare predilezione per lo scaffale inferiore dove erano conservati scotch e whisky.
Il colpevole aveva fatto irruzione nel negozio, messo a soqquadro diversi scaffali e poi si era addormentato nel bagno. La scoperta è avvenuta grazie all’intervento di Samantha Martin, un’agente dell’Hanover County Animal Protection and Shelter.
Il Recupero e il Rilascio dell’Animale
Il procione non riportava ferite se non forse una sbornia e qualche cattiva scelta di vita. Dopo essere stato recuperato e lasciato riposare per smaltire l’ubriacatura, l’animale è stato liberato. L’animale sta bene ed è stato rilasciato dopo qualche ora, senza segni di lesioni permanenti.
Virginia ABC ha successivamente pubblicato una nuova campagna pubblicitaria che evidenzia il procione ubriaco, con opere d’arte digitali promozionali sui social media che ritraggono un procione con vari tipi di alcolici, intitolate ‘Raccoon’s Recommendations’.
Conclusioni: I Procioni e l’Urbanizzazione
Le avventure con i procioni non sono per nulla inedite nella zona est degli USA, dove la loro diffusione è un tema di dibattito e gli avvistamenti in città sono all’ordine del giorno. Sono animali che si sono ormai abituati a vivere fra le case e nelle zone metropolitane. In uno studio recente dell’Università dell’Arkansas, i ricercatori hanno scoperto che i procioni non stanno solo cambiando le loro diete per sfruttare gli avanzi umani, ma la vita in città potrebbe lentamente addomesticarli.
Questo episodio virale ricorda ai cittadini l’importanza della coesistenza responsabile con la fauna selvatica urbana e la necessità di adottare misure di sicurezza adeguate per prevenire l’accesso degli animali a sostanze pericolose. La storia del procione di Ashland rimane un esempio curioso di come gli animali selvatici si adattano, a volte in modi imprevisti, alla vita nelle aree urbane.









