Rambaudi: Eccellenza Italiana nelle Macchine Utensili verso Nuovi Traguardi nel 2025

Un’Eredità di Eccellenza nel Settore delle Macchine Utensili
Rambaudi, azienda storica fondata nel 1945, ha scritto pagine importanti nella storia delle macchine utensili, specializzandosi nella produzione di macchine ad alta velocità ed elevate performance di asportazione.
Posizione Attuale nel Mercato
Oggi Rambaudi si posiziona tra i maggiori produttori mondiali di macchine utensili, operando come parte di FFG Europe & Americas dal 2010. L’azienda si distingue per le sue soluzioni personalizzate orientate alle specifiche esigenze di lavorazione ad alta velocità.
Innovazione Tecnologica e Capacità Produttive
L’azienda offre macchine di tipo gantry a 3+2, 5 o 6 assi capaci di gestire l’intero processo produttivo in un unico impianto. Queste tecnologie permettono di lavorare con elevata precisione componenti strutturali in vari materiali, tra cui alluminio, acciaio, titanio e carbonio, oltre a parti di motori, stampi e componenti per veicoli ferroviari e turbine.
Prospettive per il 2025
Per il 2025, il settore delle macchine utensili prevede un ritorno alla crescita, seppur con incrementi moderati. La produzione dovrebbe attestarsi a 6.940 milioni di euro, segnando un +2,9% rispetto al 2024. Questo risultato sarà sostenuto sia dalla stabilità delle esportazioni che dalla ripresa delle consegne sul mercato interno.
Sfide e Opportunità Future
Il settore sta affrontando alcune sfide legate alla Transizione 5.0, con preoccupazioni riguardo i tempi di implementazione delle nuove misure. I costruttori italiani, specializzati in prodotti altamente personalizzati con tempi di produzione di 6-8 mesi, dovranno adattarsi a questi cambiamenti.
Tuttavia, gli aggiustamenti previsti nella Legge di Bilancio, inclusi l’innalzamento delle aliquote e la possibilità di cumulare diversi incentivi, dovrebbero stimolare la ripresa della domanda, beneficiando l’intero settore manifatturiero italiano che necessita di innovazione per mantenere la propria competitività in linea con le direttive di sostenibilità dell’Unione Europea.