martedì, 23 Dicembre 2025
Non categorizzato 18 Dicembre 2025 3 min di lettura

Rottamazione Quinquies 2026: La Nuova Pace Fiscale per i Contribuenti Italiani

Cos’è la Rottamazione Quinquies e Perché è Importante

La Rottamazione Quinquies rappresenta la quinta edizione della “pace fiscale” italiana, uno strumento di definizione agevolata dei debiti fiscali e contributivi. La misura è contenuta nel Disegno di legge in esame al Senato e il Governo sta valutando di introdurla con la Legge di Bilancio 2026. L’obiettivo: sbloccare ben 130 miliardi di euro di carichi fiscali mai riscossi. Questa iniziativa rappresenta un’opportunità cruciale per milioni di contribuenti italiani in difficoltà economica, offrendo una via d’uscita sostenibile dai debiti con il fisco.

A Chi è Rivolta la Rottamazione Quinquies

Potranno accedere alla sanatoria tutti i contribuenti con debiti affidati all’Agenzia delle Entrate-Riscossione tra il 1° gennaio 2000 e il 31 dicembre 2023. Secondo le stime, i contribuenti interessati all’agevolazione saranno circa 16 milioni. La grande novità è che potranno aderire anche i decaduti dalla Rottamazione Quater, offrendo una possibilità reale a chi, per un ritardo o un imprevisto, aveva perso l’occasione precedente. Tuttavia, i contribuenti già in regola con la rottamazione quater al 30 settembre 2025 non potranno aderire.

Come Funziona: Rate e Condizioni di Pagamento

La scadenza ultima per il pagamento in soluzione unica è fissata al 31 luglio 2026, con possibilità di dilazione fino a 54 rate bimestrali. Il provvedimento prevede la rateizzazione fino a 120 rate (10 anni) dei debiti affidati agli agenti della riscossione. Vengono totalmente azzerati sanzioni, interessi di mora, interessi sul debito e l’aggio. Il contribuente deve versare unicamente l’importo dovuto a titolo di capitale e il rimborso delle spese per le procedure esecutive e la notificazione della cartella di pagamento.

Scadenze e Modalità di Adesione

Il contribuente dovrà presentare una dichiarazione – per via telematica – all’agente della riscossione entro il 30 aprile 2026. Nella domanda dovrà essere indicato il numero di rate scelto per pagare il debito con il Fisco, fino a un massimo di 54. La prima rata è fissata al 31 luglio 2026, mentre le successive scadranno con cadenza ogni due mesi, per una durata complessiva che rappresenta una delle più lunghe mai previste in una sanatoria fiscale italiana.

Rischi e Decadenza dal Beneficio

Si perde il beneficio se: non si paga la prima rata, non si pagano due rate anche non consecutive, o si omette l’ultima rata. In caso di decadenza, il contribuente perde tutti i vantaggi: il debito torna a essere dovuto per intero, con il ripristino di sanzioni e interessi e la ripresa di eventuali azioni esecutive (pignoramenti, fermi, ipoteche). La Nuova rottamazione quinquies non prevede esplicitamente tolleranza di 5 giorni nella bozza, imponendo una puntualità assoluta.

Conclusioni e Prospettive Future

L’obiettivo della rottamazione quinquies è chiaro: dare respiro a cittadini e imprese in difficoltà, riducendo gli oneri accessori e permettendo rientri graduali in regola con il fisco. La misura si inserisce in un contesto di sostegno economico per famiglie e imprese, ma solleva anche questioni di equità fiscale. La Corte dei Conti ha criticato il provvedimento: “La rottamazione favorisce chi è stato inadempiente” e “la prospettiva di future rottamazioni può ridurre l’incentivo a pagare regolarmente”. Per i contribuenti interessati, è fondamentale valutare attentamente la propria situazione e prepararsi all’adesione, considerando che questa potrebbe rappresentare l’ultima opportunità concreta per regolarizzare la propria posizione fiscale.

Luca Bianchi

Luca Bianchi

Luca Bianchi è giornalista presso Notizie Italia. Ha oltre 12 anni di esperienza nel giornalismo digitale ed è specializzato in politica, economia e società. I suoi articoli si basano su fonti verificate e dati ufficiali.

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