Sandro Giacobbe: addio al cantautore che ha conquistato il cuore dell’Italia

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L’addio a una voce indimenticabile della musica italiana

Sandro Giacobbe, cantautore e autore di indimenticabili successi, è morto oggi, venerdì 5 dicembre 2025, all’età 75 anni nella sua casa di Cogorno. La notizia ha scosso il mondo della musica italiana, che perde una delle voci più romantiche e riconoscibili degli anni Settanta e Ottanta. L’artista è morto a 75 anni nella sua casa di Cogorno, nel Genovese, stroncato dalle complicazioni di un tumore con cui combatteva da oltre dieci anni.

Una carriera che ha attraversato generazioni

Nato a Genova nel 1949, Giacobbe iniziò la carriera nei primi anni ’70 e ottenne il suo primo successo nel 1974, con la canzone “Signora mia”, che entrò nella top-ten della hit parade italiana. Per circa un decennio, ottenne diversi grandi successi, solitamente costituiti da ballate romantiche caratterizzate da toni intimi e talvolta maliziosi. La sua canzone “El Jardín Prohibido”, versione in lingua spagnola di “Il giardino proibito”, raggiunse il primo posto nella hit parade spagnola nel 1976.

Nel 1976, partecipò alla competizione principale del Festival di Sanremo, classificandosi terzo con la canzone “Gli occhi di tua madre”; la canzone raggiunse il secondo posto nella hit parade italiana. Ciò che distinse Giacobbe fu la sua capacità di portare le sue canzoni oltre la lingua originale: diversi suoi brani furono tradotti in spagnolo e ottennero grande popolarità in Spagna e America Latina.

La battaglia contro la malattia

Una testimonianza sincera, arrivata dopo anni difficili segnati prima da un meningioma, per cui era stato operato, e poi dal tumore alla prostata diagnosticato nel 2015. Il 16 marzo 2025, ospite a Domenica In con Mara Venier, aveva scelto di raccontare pubblicamente la sua condizione: la chemioterapia lo aveva costretto alla carrozzina e alla perdita dei capelli, e lui, con la schiettezza che lo distingueva, aveva deciso di dirlo senza timori. “Non esco più di casa perché mi fotograferebbero — aveva detto — preferisco dirlo io, così la gente sa come stanno le cose”.

Un’eredità che vive nella musica

Uomo discreto, artista sensibile, figura amatissima anche per il suo lungo impegno nella Nazionale Cantanti, Giacobbe lascia un’eredità musicale e umana che ha segnato profondamente il Paese. Lascia la moglie e i figli Andrea e Alessandro. Le sue ballate romantiche, da “Signora mia” a “Gli occhi di tua madre”, da “Sarà la nostalgia” a “Il giardino proibito”, continueranno a vivere nel cuore di chi ha amato la sua musica sincera e appassionata.

La scomparsa di Sandro Giacobbe rappresenta la perdita di un artista che ha saputo dare voce ai sentimenti di un’intera generazione, trasformando l’intimità dell’amore in melodie che hanno attraversato confini e decenni, diventando patrimonio collettivo della canzone italiana.

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