sabato, 13 Dicembre 2025
Non categorizzato 7 Dicembre 2025 2 min di lettura

Scandalo Macello Bervini: L’Inchiesta di Report sulla Carne Scaduta Rivenduta

Un’Inchiesta che Scuote la Sicurezza Alimentare Italiana

L’inchiesta di Report andata in onda domenica 23 novembre ha sollevato un gravissimo allarme sulla sicurezza alimentare, documentando presunte pratiche illecite all’interno del macello Bervini Primo Srl, in provincia di Mantova. Questo caso ha riacceso i riflettori sulla qualità dei controlli sanitari e sulla tracciabilità delle carni distribuite in Italia, toccando direttamente la salute dei consumatori e la fiducia nel sistema alimentare nazionale.

I Dettagli dell’Inchiesta e le Accuse

L’inchiesta condotta da Giulia Innocenzi mostra video girati all’interno del macello Bervini di Pietole, da cui si evincerebbe che partite di carne scaduta provenienti da Uruguay, Nuova Zelanda, Ungheria, Ucraina, Romania e persino dalle riserve militari egiziane, venivano scongelate, lavorate e ricongelate per essere messe sul mercato. L’indagine si è svolta all’interno dello stabilimento Bervini di Pietole, un’azienda che tratta ogni anno circa 200 milioni di euro nella lavorazione di carni importate.

Secondo le testimonianze raccolte, le condizioni igieniche sarebbero state critiche. Secondo Report la carne mostrata nelle immagini non è fresca ma risulta congelata da due anni (oltre il limite di sicurezza), scongelata e rigenerata (rilavorata), e questa è un’operazione illegale.

Le Conseguenze e la Risposta delle Autorità

Dopo il servizio di Report, l’Azienda sanitaria Ats Valpadana ha posto sotto sequestro 180 tonnellate di carne e una parte del macello di Pietole. L’azienda ha respinto categoricamente le accuse, sostenendo di aver operato nel rispetto delle normative europee. Bervini ha risposto con una nota ufficiale, respingendo categoricamente ogni illecito e affermando che la carne commercializzata non ha mai raggiunto la data di scadenza. L’azienda sostiene di aver applicato in modo puntuale le normative comunitarie e nazionali che consentono il congelamento della carne fresca refrigerata sottovuoto prima della data di scadenza.

Conclusioni e Implicazioni per i Consumatori

Questo caso solleva interrogativi cruciali sull’efficacia dei controlli sanitari nel settore delle carni. Secondo la redazione di Report, ciò è possibile solo in caso di totale assenza di verifiche a sorpresa. Per i consumatori italiani, questo scandalo rappresenta un campanello d’allarme sulla necessità di maggiore trasparenza e controlli più rigorosi nella filiera alimentare. Le indagini sono tuttora in corso e sarà fondamentale attendere gli esiti delle verifiche delle autorità competenti per comprendere la piena portata della vicenda e garantire la sicurezza alimentare dei cittadini.

Luca Bianchi

Luca Bianchi

Luca Bianchi è giornalista presso Notizie Italia. Ha oltre 12 anni di esperienza nel giornalismo digitale ed è specializzato in politica, economia e società. I suoi articoli si basano su fonti verificate e dati ufficiali.

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